“In campo c’è la destra con un progetto di vero rinnovamento per Avellino”. Biancamaria D’Agostino presenta squadra e programma nella sede di via Mancini della Lega, ma la vera apertura ci sarà lunedì, con la visita in città del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
D’Agostino ha sperato fino all’ultimo in un accordo di coalizione. “E’ mancata una visione comune, nella quale ha creduto la Lega che ha deciso di andare avanti da sola”. La parola chiave è rinnovamento. “La mia candidatura è stata sollecitata dalla società civile, c’è voglia e necessità di aprire una nuova fase politica e amministrativa”.
D’Agostino illustra poi in rapida rassegna alcuni dei punto chiave del suo programma. Al primo punto c’è la sicurezza. “Avellino e gli avellinesi devono ritrovare serenità, oggi non viviamo in un contesto sicuro. La visione che ho di Avellino è come quella che ho della mia casa: sicura, ben organizzata, pulita, prospera”.
Tra le priorità ci sono i giovani, il lavoro e l’edilizia. “Il futuro passa per le nuove generazioni alle quali guarderemo sempre con grande interesse. Ci sono le condizioni – precisa – per creare nuove opportunità di lavoro anche nella nostra terra”.
La Lega, come rimarcato anche dal segretario Sabino Morano, può rappresentare un’opportunità anche per il Sud. “Non parliamo di Lega Nord, parliamo di Lega per l’Italia. Facciamo in modo che Avellino non sia una cittadina di Serie B rispetto alle cittadine del nord. Io credo che si possa crescere anche guardando quello che succede altrove. L’amministrazione comunale ha bisogno di un’organizzazione diversa”.