“Da ex alunno del Liceo Mancini mi sento vicino agli studenti: è patrimonio di tutti”

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Di seguito la nota di Ermando Zoina, Vice Sindaco del Comune d Montemiletto ed ex alunno Liceo Scientifico P.S. Mancini di Avellino:

“Aprendo il giornale qualche giorno fa, esattamente sabato 4 Novembre, tra le notizie riportate c’era quella del Liceo P.S. Mancini sottoposto a sequestro preventivo. Nessuno può negare che i problemi riguardanti l’edilizia scolastica, sia essa provinciale che comunale, abbia delle criticità ma l’indifferenza con cui questa vicenda stia passando sotto silenzio lascia quanto mai perplessi.

Il sequestro della struttura produce effetti che riguardano circa 1200 alunni (56 classi), più di 200 insegnati, per non contare il personale amministrativo e ausiliario. Un esercito di persone che da una settimana, escludendo il ponte di Ogni Santi, vive nell’angoscia di non sapere quando e dove potranno riprendere le attività scolastiche. Il problema sicuramente non è di facile soluzione, visti i numeri, ma non si intravede, fatto ben più grave, alcuna strategia di intervento. La Direzione Provinciale della scuola di certo riuscirà a garantire i piani curriculari degli alunni, predisponendo doppi turni negli istituti della città capoluogo ma dobbiamo pretendere che questa sia una soluzione temporanea perché risponde esclusivamente ad esigenze didattiche e non affronta quelle legate alla qualità dell’offerta formativa: per un Istituto che, alla vigilia del sequestro, è stato premiato come la scuola più innovativa d’Italia questa situazione sembrerebbe paradossale e vanifica gli sforzi sia dei docenti ma soprattutto degli studenti.

Inoltre non si può immaginare di non costruire una strategia di intervento che possa ridare lo spazio e restituire la sede storica del Liceo in Via De Concilii. Da ex alunno del Liceo P.S Mancini mi sento vicino agli studenti, ai professori, alla dirigente scolastica e a tutto il personale. Il mio augurio è che questo appello possa servire a tenere alta l’attenzione su di un tema, quello della sicurezza degli edifici pubblici, che è di grande attualità ed importanza ma allo stesso tempo venga fatto tutto quanto necessario per non sacrificare la storia di una Istituzione quale quella del Liceo Scientifico P.S. Mancini. Al Presidente della Provincia chiedo uno sforzo al fine di trovare più soluzioni anche con l’aiuto delle amministrazione locali puntando agli investimenti che la Regione mette a disposizione sulla sicurezza degli edifici pubblici. I comuni potrebbero anche essi spingere in questa direzione perché l’istruzione secondaria, quella del Mancini come delle alle scuole del capoluogo o della provincia, è un patrimonio per noi tutti, non esiste appartenenza territoriale, non esistono confini: questa è una battaglia di civiltà, una sfida da cogliere per le future generazioni.”