Gino Cusano, vice coordinatore del Pdl risponde per le rime all’intervento dell’onorevole Marco Pugliese. “Questa volta l’ennesima nota diffusa dall’onorevole Marco Pugliese merita qualche chiarimento, – annuncia Cusano – soprattutto per il rispetto del nostro elettorato, e perché no, di quanti, come noi, quotidianamente si impegnano per il territorio con serietà e responsabilità. I consiglieri provinciali del Popolo della Libertà non si sono mai dimessi dal partito, bensì autosospesi. Un atto necessario vista la mancata rappresentanza del PdL irpino in seno alla giunta regionale. Anzi, pensavamo di raccogliere la sensibilità anche di chi, come l’onorevole Pugliese, in questi mesi, ha continuato a parlare come persona estranea ai fatti, e poco interessata alle sorti della nostra provincia nel nuovo contesto politico regionale. Certo, chi ha interesse ad accrescere la credibilità del partito e quindi a dare risposte ad un territorio, di certo non si lascia andare ad affermazioni di questo genere. Tengo a ribadire che i consiglieri e gli assessori provinciali ricoprono cariche elettive dovute ad un consenso diretto della gente. Forse all’onorevole Pugliese, beneficiario di nomina, gli sfugge che il contatto quotidiano con il territorio è alla base di qualsiasi azione politica. Non ci si può improvvisare politici e parlare di questioni territoriali tramite comunicati stampa inviati da Roma. Come non si può parlare, per citare un esempio tra i tanti, dell’ospedale di Bisaccia, affermando di aver risolto il problema, per poi costringere il sen. Calabrò a rettificare certe dichiarazioni. Questo modo di fare non appartiene al progetto politico del PdL. Noi lavoriamo sul territorio e per il territorio tutti i giorni, contribuendo seriamente a risolvere i problemi e quindi a far crescere il consenso intorno al partito. Non abbiamo mai immaginato di prendere in giro la gente con dei banali slogan, che non fanno altro che offendere il nostro territorio. Sono dichiarazioni come quelle dell’onorevole Pugliese che alimentano magari, tra quelli sfiduciati dalla politica, simpatie verso altri partiti, come l’UDC. Se lui non si riconosce in questo progetto politico, gli consiglio di improvvisare la sua pseudo attività politica altrove; amministrare, mi dispiace per lui, resta cosa seria. Persone come l’onorevole Pugliese, ripeto, beneficiario di nomina, come minimo avrebbe dovuto mostrare di essere all’altezza dell’opportunità che gli è stata data in qualità di parlamentare. Invece ci tocca constatare come la sua improvvisata posizione non fa altro che screditare il nostro partito alimentando tensioni e polemiche. Inoltre con quale coraggio l’onorevole Pugliese ci rivolge una serie di domande, dimenticando il suo trascorso politico, a cominciare dall’asinello di Di Pietro. La coerenza per noi resta uno dei principali valori”. Fortunatamente il Popolo della Libertà gode su tutto il territorio della presenza di tante persone che seriamente si dedicano alla risoluzione dei problemi, e di una classe dirigente responsabile a cominciare dal Presidente Sibilia, dai consiglieri provinciali e dagli assessori. Le meteore politiche lasciano il tempo che trovano. Mi dispiace, credetemi, dover rispondere a certe dichiarazioni, soprattutto per l’immagine che rischiamo di dare come partito, però mi corre l’obbligo farlo anche per l’attaccamento che il gruppo consiliare ha dimostrato e sta dimostrando, con serietà e responsabilità, nei confronti di un territorio. L’oracolo pugliese può stare tranquillo, questa è la prima e l’ultima volta che rispondiamo alle sue dichiarazione”.