Cultura, il sindaco terrà la delega per sé. “Il toto-nomi è un gioco simpatico ma attendo proclamazione”

0
218

La notizia era un po’  già nell’aria, ma questa mattina il sindaco Festa lo ha detto chiaramente: “La delega alla Cultura la terrò per me, non nominerò un assessore ad hoc. Del resto ho indicato un esperto (il dottor Giulio Baffi) che fornirà un suo grosso contributo al settore. Un assessore sarebbe superfluo”. Gianluca Festa sembra avere le idee chiare per la composizione dell’esecutivo ma stoppa il toto-nomine. “Ho letto nomi di alcuni professionisti che nemmeno conosco – afferma – La mattina aprendo giornali e siti sono curioso di sapere quale assessore ho nominato a mia insaputa. E’ un gioco molto simpatico. Capisco la curiosità. Dico di stare tranquilli: la giunta già c’è, la tengo ben impressa nella mia mente. Ma un sindaco, fino a quando non è proclamato ufficialmente, non può fare il nome di nessun assessore, tranne quelli già annunciati in campagna elettorale. Credo sia un dovere istituzionale non fare nessuna anticipazione. In questo momento – aggiunge – personalmente sono già al lavoro su diversi fronti: Teatro, Dogana, Ferragosto. L’estate avellinese vivrà oltre 40 eventi su tutto il territorio cittadino che faranno diventare Avellino nuovamente il punto di riferimento di tutta l’Irpinia. Sarò un sindaco h 24, sarò impegnato in Comune dalle 8 di mattina alle 20. E quando non sarò in Comune, starò con la gente, con i cittadini”.