Cultura e strutture pubbliche, Giusi Altrui (M5S): “Avellino deve diventare il salotto della Campania”

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Amministrative, la nota di Giusi Altrui, candidata alla carica di consigliere comunale con la lista del Movimento5 Stelle.

La cultura è un bene comune e primario, paragonabile all’aria, al cibo, all’acqua. Senza attenzione ad essa la comunità perde la sua identità. La cultura è ciò che ci rende liberi! Questa è ciò che ci da la possibilità di scegliere tra il bene e il male e non ci rende schiavi dello stesso pensiero. E’un’anima in movimento in continua evoluzione. La cultura è civiltà!

Quando si parla di cultura non possiamo dimenticare il luogo per eccellenza dove la formazione culturale ha la sua culla: la scuola. Ad Avellino molte scuole sono chiuse e fatiscenti, altre sono inagibili soprattutto nelle periferie. Noi pensiamo che sia necessario garantire a tutti i cittadini una scuola sicura, nel proprio luogo di residenza che eviti inutili spostamenti e quindi induca intere famiglie a cercare altrove il cambiamento. Vogliamo salvaguardare il futuro della nostra città, chiediamo che sul territorio vengano riaperte le strutture sportive in particolare quelle periferiche in modo da favorire una maggiore attività fisica e contrastare il fenomeno dell’obesità infantile e dei disturbi alimentari adolescenziali. E’ nostra intenzione contrastare l’incuria che vige nella nostra città e favorire una cultura “ever green”. A tal proposito vogliamo rilanciare il parco Santo Spirito, un oasi verde all’interno della nostra città abbandonata a sé stessa per troppo tempo.

Ad Avellino molte strutture sono inutilizzate. L’ex Cinema Eliseo, di proprietà del Comune dal 2017 attualmente ancora chiuso. Abbiamo in progetto di insonorizzare alcune stanze per darle in uso a gruppi musicali locali da utilizzarsi come sala prove ad un costo ridotto. Questo porterebbe un introito nelle casse comunali e agevolerebbe la nascita di gruppi musicali irpini. Pensiamo di realizzare laboratori per bambini e ragazzi di teatro, pittura, arti antiche e in particolare laboratori del Cinema per dare opportunità ai nostri giovani di potersi cimentare in questo ambito.

Intendiamo istituire l’Università dei Nuovi Media, una facoltà innovativa al passo con i tempi che richiamerebbe molti giovani dalla provincia e da tutta Italia. Un corso universitario mirato alla nascita di microimprese del settore nel nostro territorio che promuova l’economia commerciale della città.

Anche Villa Amendola è una struttura da rivalutare. Comprata dal Comune nel 2003 per 3.5 miliardi di vecchie lire viene utilizzata parzialmente, con 43 vani e 8500 m2 di parco, una struttura che potrebbe diventare la cornice perfetta di tanti eventi culturali. Oggi, invece, comprende solo la biblioteca e il museo civico il cui ingresso è occasionale, inoltre il parco che conserva 150 piante, di cui alcune rare, non è aperto al pubblico. La nostra amministrazione a 5 Stelle si impegna a renderlo fruibile alla cittadinanza realizzando al suo interno manifestazioni nazionali sulla tutela della biodiversità e sul giardinaggio.

Non dimentichiamo la Casina del Principe, gioiello di Avellino che potrebbe diventare un centro permanente per eventi culturali. La rivalutazione di questo luogo potrebbe richiamare molti turisti e amanti della cultura e rivalutare quella zona rendendola competitiva.

Il palazzo Victor Hugo, nonostante sia stato restaurato qualche anno fa versa in condizioni disastrose, un’amministrazione a 5 Stelle potrebbe riportare questa struttura alla sua originaria bellezza per riaprirla al pubblico.

Centro di cultura e da sempre fiore all’occhiello di Avellino è il teatro Carlo Gesualdo che da anni ha richiamato artisti di fama nazionale e mondiale. Questa struttura, che attualmente attraversa uno dei periodi più bui della sua storia a causa di una cattiva gestione, deve essere salvaguardata per ritornare allo splendore di un tempo.

Noi del Movimento 5 Stelle vogliamo valorizzare il patrimonio storico della città con manifestazioni e percorsi enogastronomici e valorizzazione dei prodotti locali a km 0.

L’obiettivo è realizzare manifestazioni di risalto nazionale che facciano fluire ad Avellino flussi di persone non solo durante il ferragosto avellinese ma durante tutto l’anno.
Avellino può e deve diventare il salotto della Campania. Il turista, dopo aver visitato i bellissimi luoghi della costiera, deve poter soggiornare e rilassarsi al fresco della nostra bella Irpinia ed assistere a manifestazione di alta cultura, assaggiare i nostri buoni vini e i nostri ottimi prodotti della nostra amata terra a tutto vantaggio dell’economia locale e commerciale.