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Cultura e benessere, Salvatore Pignataro a New York premiato dagli irpini negli USA

Un importante riconoscimento internazionale è stato conferito a Salvatore Pignataro, Segretario regionale dell`Associazione Italiana Criminologi per l`Investigazione ela Sicurezza della Campania, giornalista e scrittore, originario di Guardia Lombardi, nell’ambito della festa della Cultura e del benessere sociale, organizzato dalla prestigiosa Associazione degli Irpini negli Stati Uniti d’America.

L`iniziativa si è svolta in collaborazione con le associazioni dei Guardiesi residenti negli Usa ma anche con Istituzioni culturali e religiose americane che ogni fine anno, selezionano tra i propri connazionali coloro i quali si distinguono nel settore culturale e sociale che hanno un legame con i connazionali negli Stati Uniti.

A comunicare l`attribuzione del prestigioso riconoscimento internazionale, che vede migliaia di cittadini italo americani, premiare rispettivi connazionali che danno lustro ai paesi di orgine, e`stato il Cavaliere di Gran Croce e Priore degli Usa N.H. Mattia Cipriano (importante imprenditore di origini guardiesi residente negli USA). L’impegno di Salvatore Pignataro nel volontariato essendo ufficiale del Corpo Militare della Croce Rossa Cri e Responsabile provinciale Naapro CRI, ma anche i riconoscimenti ricevuti di recente per le qualità professionali e uomane, tra cui l`Onoreficenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, hanno spinto il comitato di valutazione che rappresenta numerose famiglie italo americane a indicare Salvatore Pignataro, tra i giovani concittadini guardiesi italiani che danno lustro alla comunita`di Guardia Lombardi.

“ Sono molto emozionato e orgolioso di ricevere tante attestazioni di affetto e di stima. – spiega Salvatore Pignataro – Tanti connazionali attraverso i social, ma anche attraverso i quotidiani e le tv on line, sono informati di tutto e seguono le vicende irpine. Per cui hanno ritenuto conferirmi questo riconoscimento che mi onora e mi rende orgolioso se si consider ache negli USA vivono i miei nonni, i miei zii e i miei cugini. Questo riconoscimento lo dedico alla mia comunita`, ma anche ai guardiesi e agli irpini che vivono negli Stati Uniti poiché anche grazie a loro le nostre radici continuano ad essere custodite nei confronti delle future generazioni.”

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