Il Pd, molto peggio di una commedia dell’arte. Così, (molto poco eufemisticamente) i Cristiano Sociali definiscono il Partito Democratico degli ultimi tempi. “Confessiamo agli irpini che onestamente, nonostante i nostri sforzi volti ad ascoltare e a comprendere tutto e tutti, siamo letteralmente basiti di fronte allo spettacolo che il Partito Democratico avellinese è stato in grado di mettere in scena in questo ultimo periodo”.
“La commedia dell’arte, quella dei guitti rinascimentali, è assolutamente nulla a confronto con le vicende che hanno caratterizzato gli ultimi mesi di vita del Pd. Vicende fatte di mille caratterizzazioni e di cambi di faccia e di campo, di tourbillon di personaggi, di accuse senza fondamento o fondate che offenderebbero la democrazia di un paese sud americano”.
Una presa di coscienza, quella dei Cristiano Sociali, non senza conseguenze: “Tutte queste vicende ci spingono ad una seria riflessione politica. Infatti, mercoledì sera, presso la segreteria provinciale dei Cristiano Sociali, si terrà una riunione degli iscritti, per valutare e decidere sulla continuazione o meno della nostra partecipazione all’esperienza del Pd; dell’attuale situazione della coalizione di centro sinistra, così come configurata attualmente; inoltre sarà valutata anche l’opportunità, se ritenuta valida, di partecipare o meno alle prossime primarie del Pd, partecipazione che sarà al fianco di quell’area politica che è più in grado di rappresentare i territori e la gente dell’Irpinia. Tutto questo nella speranza che le primarie, come molti sostengono, siano un momento per costruire un nuovo partito, migliore di quello attuale, e non siano, come invece appare all’opinione pubblica, l’episodio finale di una vera e propria faida tra bande”.