Covid e zona rossa, a Lioni i vigili urbani intensificano i controlli

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Il comandante di stazione dei carabinieri e il comandante dei vigili urbani di Lioni

Covid e zona rossa, a Lioni i vigili urbani intensificano i controlli in occasione delle Festività Natalizie di concerto con le altre forze dell’ordine impegnate sul territorio, in ottemperanza alle disposizioni emanate dal governo centrale con il DL 18 dicembre 2020 e quelle ancora più stringenti contenute nell’Ordinanza Regionale n. 99.

I controlli da parte del personale della Polizia Municipale, guidati dal Comandante Giuseppe Aiello, sono finalizzati a garantire l’attuazione delle misure per contrastare la diffusione del virus Covid-19, nonché a prevenire e reprimere ogni forma d’irregolarità legata all’emergenza. Per quanto concerne l’emergenza “Coronavirus”, la Municipale di Lioni ha predisposto appositi servizi di controllo concentrandosi maggiormente sulle norme che limitano la somministrazione di alimenti e bevande e gli spostamenti come stabilito dalle ultime disposizioni governative.

Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio prossimo è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di regioni diverse. Inoltre, per i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio 2021, valgono le regole restrittive stabilite per le “zone rosse” con divieto di spostamento tra comuni. Nei giorni 28-29-30 dicembre e 4 gennaio prossimo si applicano le misure previste per la “zona arancione”, consentendo però alcuni limitati spostamenti dai Comuni più piccoli entro un’area delimitata. Si rammenta che dalle ore 22.00 alle ore 5.00 è sempre vietato spostarsi se non per particolari motivazioni.

Si ricorda infine che dal 24 dicembre al 6 gennaio è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno e nei limiti di due persone, oltre a quelle ivi già conviventi. Possono aggiungersi i minori di anni 14 sui quali è esercitata la potestà genitoriale, nonché le persone disabili o non autosufficienti conviventi.

In questi giorni la polizia Municipale di Lioni avrà occhi spalancati soprattutto sugli spostamenti in ingresso ed uscita dal paese aiutata dai varchi elettronici di controllo veicoli, sofisticati sistemi di rilevazione delle targhe che permettono alla centrale operativa di accertare, su tutti i punti di accesso al centro abitato, l’origine e la provenienza di tutti i veicoli in transito sul territorio comunale. Sarà quindi difficile sfuggire all’occhio telematico delle telecamere che saranno anche in grado di stimare il numero dei veicoli in transito all’interno del paese nonché i flussi di marcia.

La Polizia municipale in relazione ai rientri dal Regno Unito ha accertato diverse irregolarità durante i controlli scattati non appena è stato disposta la limitazione regionale nella rete dei controlli sono finiti cittadini Lionesi rientrati da Londra, che, anche per colpa della confusione normativa e del contrasto tra il D.L e le disposizoni locali, avrebbero seguito le linee del governo Nazionale che non impongono il periodo di quarantena invece di rispettare quelle più rigorose imposte da De Luca in Campania.

Grazie all’intervento della Municipale i tre soggetti sono stati segnalati all’ASL per l’adozione delle misure di prevenzione e sono stati sottoposti ad isolamento fiduciario domiciliare per 40 giorni. A carico di uno di loro è anche scattata la misura sanzionatoria amministrativa che prevede il pagamento di una somma che va da 400,00 a 1.000 euro.

Il Comandante della Polizia Municipale di Lioni, Giuseppe Aiello, ha voluto precisare che la lotta alla diffusione del virus – Covid 19 – si combatte soprattutto con la prevenzione e l’informazione all’utenza, anche nei controlli, attività che la Polizia Municipale predilige rispetto a quella sanzionatoria.

I dati lo dimostrano a Lioni, a fronte di oltre 650 controlli effettuati su altrettanti soggetti ed attività commerciali, durante l’emergenza dalla sola Polizia municipale, sono state elevate 12 sanzioni amministrative per un importo che va da 4.800 a 12.000 euro e n. 7 comunicazione di notizie di reato per irregolarità alla normativa di contenimento del virus –covid 19.