Costituente – De Mita a Lauro: “Pd strada impraticabile”

“Scegliamo la strada della solitudine non per recare danno agli altri ma perché è ricostruendo la nostra storia che consentiremo anche agli altri di ricostruirla”. Così Ciriaco De Mita che ieri ha fatto tappa nel Vallo di Lauro per incontrare amici, simpatizzanti ed amministratori della Costituente di Centro. Scenario dell’incontro, il salone delle conferenze della Certosa di San Giacomo di Lauro. Il leader di Nusco con a fianco la new entry Pasquale Giuditta ha dribblato abilmente tutte le domande rivoltegli in merito alla prossima tornata elettorale, pur non accennando mai direttamente alla vicenda alleanze ma facendo comprendere come al voto l’Udc andrà da solo. Il Pd resta ‘una strada impraticabile’: “Nel Pd solo anime morte: se non implode, creerà problemi come tutte le cose in putrefazione – ha riferito sottolineando però di ‘averci provato’ – Io che ho sempre dialogato con le posizioni politiche culturali diverse, ho trovato difficoltà perché una cosa è dialogare con una forza politica diversa, altro è diventare la stessa cosa”.
De Mita non ha parlato chiaramente della prospettiva elettorale ma ha lanciato messaggi precisi, ricordando aneddoti e fatti del passato, come quando proprio nel Vallo iniziò l’avventura dei ‘magnifici sette’. Il no a Sullo in merito all’estromissione di Gerardo Bianco dalla segreteria provinciale, ha ricordato De Mita, non fu dettato da una ‘solidarietà omertosa’ ma da ‘un principio di solidarietà’.
L’esame più difficile è ora quello della ricostruzione del centro, anche se alla fine, come avverte De Mita “… prevarranno le cose vere, non i polli di batteria, né le carriere troppo veloci”.