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Cosmari Av1: Antonio Guarino è il nuovo presidente

Avellino – Antonio Guarino, sindaco di Solofra, è il nuovo presidente del Cosmari Avellino 1. L’assemblea dei sindaci dei 44 comuni che fanno parte del Consorzio ha provveduto ad eleggere questa mattina l’erede di Raffaele Spagnuolo. Nel consiglio di amministrazione Guarino sarà affiancato da Sergio Trezza e Michele Palladino (consiglieri del Pd al Comune di Avellino), Fabio Grassi (sindaco di Tufo), Tommaso Saccardo (sindaco di Mercogliano),Sabino Oliva ( Santa Lucia di Serino), Raffaele Petrosino(Candida),Teodoro Renzulli(San Michele di Serino) e Giulio Belmonte (Pietradefusi).
Antonio Guarino è stato il più accreditato grazie ad un’intesa dell’ultima ora che lo ha visto ‘superare’ Fabio Grassi, primo cittadino di Tufo. Erano stati fatti anche i nomi di Antonio Felice Caputo (Aiello del Sabato) e Giulio Belmonte (Pietradefusi): il primo sembra abbia declinato l’invito, mentre per il secondo le chance apparivano sempre più residue.
Ma il riassetto degli enti non si ferma al Cosmari. Galasso, infatti, sta lavorando, insieme alla sua maggioranza, per costituire il comitato tecnico-scientifico per la redazione del Piano Strategico. A capeggiarlo l’assessore delegato Donato Pennetta, che dovrebbe avere al suo fianco il collega di giunta, Mario Perrotta e un esterno al Comune, l’avvocato amministrativista Stefano Sorvino, presidente del Consorzio del Bacino ‘Destra Sele’. Il suo nome è stato proposto dal gruppo Udeur, sollecitato da Bruno Di Nardo, e pare che abbia già ottenuto l’ok del primo cittadino Giuseppe Galasso. Ora si attende l’esito dell’assemblea Asi fissata per lunedì. Un appuntamento importante per capire la linea della formazione di Veltroni nel consorzio, guidato dal demitiano Pietro Foglia. Proprio nel Cda dell’Asi toccherà una nomina al Comune di Avellino, che a stretto giro dovrà procedere alle indicazioni per un posto al Consorzio Universitario, all’Alto Calore Servizi (in sostituzione del dimissionario Ricci), all’Ato, alla Città del Vino, al Cda del teatro Gesualdo. (di Oderica Lusi)

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