Ogni giorno sempre più persone si avvicinano al mondo del trading online, e purtroppo molto spesso lo fanno senza prima fornirsi degli strumenti e informazioni necessarie alla buona riuscita dell’impresa. Per poter ottenere guadagni e successo è infatti necessario studiare quantomeno le basi del mercato finanziario e acquisire dimestichezza con la terminologia del campo.
Ad esempio è il caso di conoscere l’utilizzo e il significato di leva finanziaria, strumento indispensabile nella pratica del trading online. La leva è uno strumento che permette di aumentare l’esposizione du un mercato finanziario a fronte di un determinato investimento di capitale.
In parole più semplici, la leva vi permette di moltiplicare per N volte la quota investita. Se si sceglie di investire in un prodotto a leva si dovrà versare al broker solo parte del valore totale della posizione e il restante capitale sarà messa a disposizione dal broker. Il profitto, o l’eventuale perdita, saranno però calcolati sull’intera somma. Dunque questi potranno essere di gran lunga superiori all’esborso iniziale.
Come funziona la leva finanziaria
Per capire come funziona nel pratico una leva finanziaria facciamo subito un esempio. Se un mercato richiede un margine del 10% cosa vuol dire? Vuol dire che investendo ad esempio 100 euro si ottiene un’esposizione su un investimento da 1000 euro. La leva dunque in questo caso moltiplica per 10, o meglio è 10:1. Facciamo un esempio ancor più dettagliato per capire ancor meglio il funzionamento della leva.
Ipotizziamo di acquistare 1000 azioni di una determinata azienda al prezzo corrente di 1 euro, dunque il costo sarebbe in tutto di 1000 euro. Se il prezzo di queste azioni dovesse salire di 20 centesimi, la posizione si chiuderebbe a 1200 euro, cioè 1000 azioni x 1,20 euro. Il profitto sarebbe dunque di 200 euro, cioè del 20%.
Se acquistiamo le stesse azioni allo stesso prezzo con la leva finanziaria verseremo soltanto un margine, ovvero una percentuale di questi 1000 euro. Ad esempio, se il margine è del 10%, si pagherà 10% x 1 euro x 1000 azioni = 100 euro. Se anche in questo caso il prezzo delle azioni dovesse salire di 20 centesimi, potremmo ricavare lo stesso profitto, ovvero 200 euro.
È chiaro però che nel secondo caso il deposito è stato solo di 100 euro, non di 1000, e dunque il rendimento risulta di essere del 100% a fronte del 20% ottenuto acquistando i titoli direttamente e senza leva.
Vantaggi e rischi della leva finanziaria
Oltre all’elevato rendimento ricavabile che si evince facilmente dal precedente paragrafo, un altro vantaggio della leva finanziaria è quello di garantire maggiore liquidità disponibile all’investitore. Infatti versando solo una percentuale del capitale, il resto resta svincolato e investibile in altre azioni magari, potendo così diversificare il portafoglio.
Bisogna però tener conto anche dei rischi. Investire utilizzando la leva finanziaria comporta anche la rinuncia ai benefici derivanti dall’effettivo possesso delle azioni. Inoltre, così come possono esserci dei guadagni, potrebbero presentarsi anche delle perdite e in tal caso anche quelle verrebbero moltiplicate per N.
In caso di perdita inoltre il vostro broker potrebbe richiedere delle spese aggiuntive per andarle a coprire. È importante però sottolineare che la cifra massima che si può perdere è uguale sia che si acquistino gli asset per l’intero valore, sia che si acquisti con leva.
Anche in questo caso dunque è importante fare scelte ben ponderate e oculate quando si parla di investimenti finanziari. Nel caso della leva sarà opportuno guardare non solo al valore del margine anticipato, ma anche a quello totale della posizione.
È sconsigliabile effettuare un investimento con leva se non si è pronti a calcolare opportunamente il rischio e l’ammontare di una eventuale perdita, e soprattutto se non si è pronti a coprirla economicamente. Anche e forse soprattutto nel mondo del trading online, come per ogni ambito delle attività umane, è bene lanciarsi sì col giusto entusiasmo, ma anche con le giuste facoltà e conoscenze per escludere brutte sorprese.