Cosa deve sapere uno scommettitore prima di iniziare a piazzare scommesse ippiche?

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Naturalmente, per poter scommettere con successo su un determinato sport, è necessario innanzitutto conoscerne tutte le sfumature. Tuttavia, anche un’ottima conoscenza di una certa disciplina sportiva non garantisce che una persona appassionata diventi una persona di successo. Perché? Infatti, se parliamo, ad esempio, di scommesse ippiche, la semplice comprensione del motivo per cui questo o quel cavallo arriva per primo al traguardo non è sufficiente. È necessario applicare la conoscenza, tenendo conto delle condizioni offerte da una particolare piattaforma online.

Cosa deve sapere un principiante che intende fare le sue prime scommesse?

Inizialmente, gli esperti consigliano di scegliere sport specifici. In modo ottimale, se questo numero è minimo – fino a 2-3 pezzi. Ad esempio, una persona ha deciso e scelto come hobby l’esecuzione di scommesse ippiche. Oltre a una comprensione generale di questa disciplina sportiva, deve imparare la terminologia di base che viene utilizzata sul sito web dei bookmaker. Dopodiché, è necessario:

  • Decidere con quale ufficio del bookmaker la collaborazione sarà più proficua. È meglio controllare non solo quali sono i coefficienti abituali delle scommesse ippiche, ma anche se l’organizzazione ha una licenza, se non ha avuto conflitti con gli utenti. Tutte le informazioni dovrebbero trovarsi sul sito web ufficiale; è inoltre consigliabile leggere le recensioni su Internet.
  • Capire cosa sono i coefficienti e come si calcolano. È necessario che la comprensione del rapporto tra i coefficienti e la probabilità diventi basilare.
  • Capire come viene determinato il margine. In effetti, un miglioratore alle prime armi potrebbe rimanere sorpreso quando capisce l’importanza di questo indicatore.
  • Capire come impostare correttamente gli obiettivi. In generale, sarebbe ottimo se, già nella fase iniziale, l’utente decidesse quale motivazione specifica ha: divertirsi sul sito e ricevere periodicamente delle vincite o diventare un vero professionista in futuro.
  • Capire quali sono i tipi di scommesse. Si dovrebbe iniziare con l’elenco più semplice. Ad esempio, le scommesse ippichei sul vincitore o sull’animale che sicuramente non arriverà primo.
  • Iniziare a tenere un diario delle scommesse. Molti scommettitori, anche quelli che giocano da più di un anno, per qualche motivo trascurano questa attività, e invano. Infatti, tenere queste statistiche permette di accorgersi rapidamente dei propri errori e, di conseguenza, di correggerli.
  • Imparare le regole della gestione del bankroll. I principianti commettono molti errori, che sono associati non solo alla mancanza di conoscenza di una particolare disciplina sportiva, ma anche a un’errata distribuzione dei fondi.
  • Cercate di sintonizzarvi. Si presta poca attenzione all’aspetto psicologico del gioco, ma è molto importante. Senza il giusto atteggiamento, il giocatore d’azzardo semplicemente non sarà in grado di concentrarsi al momento giusto, non sarà in grado di separare le emozioni ordinarie dal buon senso e non riuscirà a concludere il gioco nel momento in cui è necessario.

Abilità di un principiante migliori

Riassumiamo quanto detto sopra e facciamo un elenco delle competenze necessarie a chi vuole fare scommesse ippiche (tali competenze sono comunque richieste anche agli appassionati di altre discipline sportive):

  • Comprendere la terminologia dei bookmaker.
  • Conoscenza non solo delle regole, ma anche delle caratteristiche dello sport scelto.
  • Capacità di condurre un’analisi completa prima dell’inizio della competizione.
  • Identificazione dei fattori che possono influenzare il risultato della gara.
  • Capacità di trovare coefficienti adeguati e comprensione del principio della loro variazione.
  • Comprendere le informazioni statistiche relative a determinati cavalli e tornei.
  • Tenere un registro delle proprie scommesse e gestire un bankroll.
  • Capacità di analizzare gli errori commessi.

Muoversi lentamente ma con sicurezza è la regola migliore per un principiante. È meglio scegliere una o due discipline e capirle bene che una dozzina, ma conoscerne solo superficialmente le regole di base.