Coronavirus, palla nelle mani della Figc: il calcio verso lo stop

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di Claudio De Vito. “L’orientamento generale è di spostare i campionati. Sarà un consiglio critico, con tante situazioni da sviscerare. Credo che i campionati riprenderanno il 5 aprile”. Le parole di Pietro Lo Monaco, membro del Consiglio Federale della Figc che si riunirà domani alle 14 in via straordinaria, non lasciano più spazio a dubbi circa la direzione intrapresa dal governo del calcio per far fronte all’emergenza Coronavirus.

Stop ai campionati professionistici fino al 3 aprile, mentre la Lega Nazionale Dilettanti ha già comunicato il suo stop fino alla stessa data per il tramite del suo presidente Cosimo Sibilia. La Lega Pro, dal canto suo, si prepara a fermarsi ed in giornata ha già scritto in via preventiva ai sessanta club dei suoi tre gironi.

“Qualora il Consiglio Federale dovesse deliberare la sospensione dell’attività ufficiale per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 si raccomanda ogni necessaria – e comunque opportuna – valutazione in ordine alla dislocazione sul territorio nazionale dei luoghi di residenza dei rispettivi tesserati” si legge nella lettera inviata dalla Lega guidata da Francesco Ghirelli.

In attesa dell’ufficialità della decisione, l’Avellino si appresta a saltare le gare con Reggina, Catanzaro, Potenza (prevista nel turno infrasettimanale del 25 marzo) e Casertana, per poi riprendere a Rieti il 4 aprile nell’anticipo della 35^ giornata. Così facendo, la post-season – il cui termine è fissato ora al 7 giugno con il ritorno della finale playoff – slitterà inevitabilmente arrivando ad occupare quasi tutto il mese di giugno.

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