Conza – Volontario della Misericordia perde la vita in un soccorso

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Conza – Un volontario. Un ragazzo come tanti con l’amore per il prossimo. Sergio Rosamilia di soli 23 anni, aveva deciso di dare il proprio contributo alla Confraternita Misericordia di Conza Della Campania e lo faceva come autista di ambulanza. A sirene spiegate, con la voglia di sentirsi utile per gli altri, lottava contro il tempo per soccorrere un ferito, per arrivare ovunque e dare una mano alle persone in difficoltà. Nonostante le festività pasquali Sergio era a lavoro. Il centralino del 118 non riposa mai, neanche a Pasqua. Era da poco trascorsa la mezzanotte di lunedì quando, il giovane è uscito con la sua ambulanza per prestare aiuto ad una persona colpita da ictus. Insieme a lui un soccorritore, un giovane assistente di appena 24 anni. Un soccorso come tanti ed invece, complice il maltempo e le gelate notturne, il manto stradale ha strappato la vita al giovanissimo Sergio. Non si conoscono i motivi dell’incidente avvenuto lungo un rettilineo nei pressi dei prefabbricati del terremoto ’80: una manovra azzardata? Una frenata brusca? L’ambulanza è stata trovata semi ribaltata su un lato dopo l’urto violento e fatale contro un muretto. I due ragazzi sono rimasti gravemente feriti ma Sergio Rosamilia è apparso subito in condizioni disperate. Ha lottato due ore tra la vita e la morte, presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi ma, alla fine, il cuore non ha retto ed ha smesso di battere. Disperati e ancora sotto shock la mamma Assunta, il papà Antonio e il fratello maggiore Vito. Il suo collega, Alfonso Zoppi, ha riportato ferite e lesioni alla schiena guaribili in sessanta giorni ed è stato trasferito presso il nosocomio potentino dove sarà ospitato per la riabilitazione. Incredulità e dolore a Conza della Campania per la morte di un ragazzo dall’animo nobile e dalla grande umanità. Un piccolo grande uomo scomparso per aiutare gli altri.

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