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Conza – Immigrazione, Acli, servizi sociali e università a confronto

Conza della Campania – Un incontro emozionante, prima che interessante, quello svoltosi ieri presso il parco archeologico di Conza della Campania. E non poteva essere altrimenti visto che il tema era quello dell’emigrazione e dell’immigrazione o, come è emerso dal dibattito, dei popoli migranti in generale, un destino che ha investito in passato le genti conzane e che oggi riguarda da vicino gli ospiti della Casa per i rifugiati politici di Conza. E proprio dal confronto di queste due esperienze, passata e presente, si è cercato di delineare una strategia per il futuro, grazie anche al contributo portato dalla sottosegretaria all’Interno con delega all’immigrazione Marcella Lucidi e dal presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, che hanno accolto con entusiasmo l’invito a Conza. Dopo i saluti di rito del sindaco Vito Farese, del presidente del Consorzio Alta Irpinia Rosanna Repole, organizzatrice dell’evento, e di Alfredo Cucciniello presidente Acli Project, ha preso la parola l’assessore comunale con delega alle politiche sociali Giuseppina Di Roma, che in un intervento molto accorato ha ripercorso le tappe fondamentali dell’emigrazione conzana in Belgio. A seguire, Natalia Zolfanelli, coordinatrice della Casa rifugiati di Conza, ha presentato il lavoro svolto a favore dei richiedenti asilo, mentre la giornalista ucraina Okxyana Bjbliv, ha esposto la propria esperienza pratica di integrazione in Italia. Ha poi preso avvio il dibattito vero e proprio, moderato da Toni Ricciardi, ricercatore dell’Università orientale di Napoli, che ha raccordato i vari interventi, ricordando, tra l’altro, come la provincia di Avellino sia stata una delle realtà italiane che ha pagato il prezzo più alto in termini di espatri negli Anni Cinquanta e Sessanta. Nell’ordine hanno preso la parola Alfonsina Porciello, responsabile aree immigrati del Piano di zona Alta Irpinia, che ha elencato tutti gli interventi che quotidianamente vengono messi in campo per sopperire alle necessità degli immigrati presenti in zona. Michele Consiglio, vicepresidente patronato Acli, tra le altre cose, ha invece voluto ricordare che il fenomeno dell’emigrazione dal Sud Italia verso il Nord, resta purtroppo ancora una drammatica realtà. Le conclusioni sono state affidate dapprima ad Andrea Olivero. Il presidente nazionale delle Acli ha voluto soprattutto segnalare lo straordinario valore morale della Casa dei rifugiati a Conza, un paese che ha subito tragedie immani, dall’emigrazione al terremoto, e che nonostante ciò riesce ad esprimere ancora grande solidarietà. E’ stata poi la volta di Marcella Lucidi. La sottosegretaria agli Interni ha innanzitutto ricordato le difficoltà reali nell’affrontare il fenomeno degli sbarchi di clandestini, animati da una disperazione e da una speranza contro cui nulla si può. Infine, sottolineando il valore straordinario del lavoro svolto dalla Casa per i rifugiati di Conza, ha annunciato, nella soddisfazione generale, che il progetto sarà finanziato dal ministero dell’Interno anche per il 2008.

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