Sono ben 63 i provvedimenti di allontanamento con divieto di ritorno nel capoluogo irpino ed in provincia posti in essere dalla Divisione Anticrimine della Questura di Avellino diretta dal Primo Dirigente Bianca Della Valle soltanto nelle ultime settimane.
Nel particolare 3 cittadini di nazionalità romena, già noti alle forze di polizia per furti in abitazione, nel corso di un controllo di Polizia, alla vista degli Agenti, si sono allontanati a forte velocità a bordo di una vettura di grossa cilindrata venendo raggiunti dopo un breve inseguimento.
Nel corso delle perquisizione sono stati rinvenuti all’interno del bagagliaio numerosi arnesi atti allo scasso e pertanto i tre sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Nei guai altri anche 6 cittadini di origine rumena, tutti pregiudicati per associazione per delinquere, ricettazione e furto in abitazione, sono stati allontanati perché sorpresi nei pressi di uno stabilimento industriale di Montemarano, oggetto di precedenti furti, in evidente atteggiamento sospetto.
Tre cittadini di nazionalità italiana, invece, sono stati allontanati perché fermati a Lauro all’interno di una gioielleria avevano a proprio carico pregiudizi di polizia per furto compiuto in un’altra gioielleria campana.
Allontanato anche un cittadino di origine napoletana, con pregiudizi di polizia per truffa, rintracciato a Scampitella e trovato in possesso di monili falsi, presumibilmente destinati alla vendita per ingenui acquirenti.
Un altro napoletano a Dentecane è stato denunciato per tentata truffa in quanto, utilizzando la tecnica dello specchietto rotto, aveva simulato un urto sulla propria autovettura allo scopo di estorcere denaro quale “risarcimento danni”.