Controllo dei Carabinieri su 90 cantieri: 9 fabbricati sequestrati

I carabinieri del Comando Provinciale di Avellino continuano i controlli sui cantieri in collaborazione con gli Ispettori del Lavoro e dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, proseguendo le verifiche sulla sicurezza degli operai irpini. Negli ultimi quindici giorni i militi hanno svolto una serie di specifici servizi finalizzati all’ispezione di aziende e cantieri edili di tutto il territorio provinciale. Le verifiche sono stati finalizzate al contrasto delle violazioni alle norme sulla prevenzione degli infortuni (D.lgs. 626/94), del lavoro nero e della mancata corresponsione dei contributi previdenziali, con particolare attenzione per gli abusi edilizi. Nell’ambito delle attività di verifica sono stati controllati 90 cantieri impegnati nella realizzazione sia di abitazioni che di opere stradali ed infrastrutturali e 3 opifici. A seguito degli accertamenti sono stati deferiti alle competenti Autorità Giudiziarie 55 persone responsabili a vario titolo di mancata osservanza delle misure di sicurezza sui luoghi di lavoro, impiego di manodopera irregolare e mancata corresponsione dei contributi previdenziali. Tra le irregolarità più frequentemente riscontrate sono emerse diverse mancanze, in particolare: l’assenza degli appositi parapetti lungo il tratto perimetrale dei cantieri, la quasi totale mancanza delle obbligatorie segnalazioni di aperture al suolo e di adeguati e sicuri passaggi per il transito degli operai nonché il mancato utilizzo dell’equipaggiamento previsto. Le assenze riscontrate esponevano gli uomini impegnati a gravi rischi che avrebbero potuto causare pericolosi incidenti ed infortuni nonché, in alcuni casi, la totale mancanza di copertura assicurativa dei mezzi meccanici utilizzati nei cantieri. Alla luce delle molteplici e diversificate infrazioni riscontrate ai responsabili a vario titolo delle opere, pubbliche e private in corso di realizzazione, sono state contestate 155 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di oltre 185.000,00 euro e recuperati contributi INPS e INAIL per oltre 87.000,00 euro. Sono stati altresì sottoposti a sequestro 9 fabbricati, alcuni dei quali costruiti in difformità rispetto alle autorizzazioni concesse ed altri perché privi di autorizzazioni, per un valore di circa 200.000,00 euro.