Avellino – Prosegue l’azione di capillare controllo del territorio dispiegata dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Nonostante l’elevato numero di risorse impiegate nel presidio ai seggi elettorali i militari della Compagnia di Avellino, sul capoluogo come nei Comuni limitrofi, hanno comunque messo in campo un dispositivo preventivo rinforzato mantenendo sempre alta la soglia dell’attenzione sul fenomeno della movida del fine settimana.
Gli equipaggi delle Gazzelle dell’Arma hanno proceduto al controllo di 134 autoveicoli ed all’identificazione dei loro occupanti.
La puntuale interrogazione alla Banca Dati ha consentito il rintraccio a Serino di un 27enne cittadino albanese che è risultato gravato da un ordine di carcerazione, emesso a suo carico dalla Procura di Perugia, in forza del quale dovrà scontare 3 anni e 5 mesi per reati di rapina e furto in abitazione commessi in Umbria.
Espletate le formalità di rito presso il Comando Provinciale di Avellino, per l’uomo si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino ove salderà il proprio debito con la giustizia.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno sorpreso otto veicoli privi di copertura assicurativa e cinque quelli risultati non in regola con gli obblighi di revisione periodica, tutti sottoposti a sequestro amministrativo.
Sei persone sono finite nei guai in quanto fermate alla guida prive di patente poiché mai conseguita ovvero revocata: per loro, trattandosi di fattispecie penalmente rilevante, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo. Una di queste, un minore di nazionalità romena, è stato altresì segnalato alla Procura minorile partenopea per ricettazione in quanto i militari hanno accertato che la moto che guidava era provento di furto.
La segnalazione all’Autorità Giudiziaria è scattata anche per un 43enne cui è stato riscontrato un tasso alcolemico circa 3 volte superiore al limite massimo consentito, per una coppia di coniugi sorpresa a bordo di un autoveicolo che avevano dotato di targa prova contraffatta nonché per un 56enne che, già noto alle Forze di Polizia, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato nell’abitacolo dell’auto da egli condotta.
I controlli, condotti anche attraverso l’impiego di personale in abiti civili che ha perlustrato le aree maggiormente interessate dall’aggregazione giovanile, hanno consentito di sorprendere tre ragazzi, di età compresa tra i 19 ed i 21 anni, che facevano uso di hashish e marijuana: per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990.
Tre, infine, sono state le proposte per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via obbligatorio avanzate a carico di altrettanti soggetti che, sorpresi in atteggiamenti sospetti e gravati da precedenti di polizia, non hanno fornito plausibili giustificazioni circa la loro presenza sul territorio.