Autolavaggi e settore conciario: scattano sospensioni per lavoro nero e mancata sicurezza

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Personale ispettivo dell’ITL di Avellino-Benevento, unitamente ai carabinieri del NIL, ha sottoposto a controllo nelle ultime settimane 14 aziende – 4 ditte di autolavaggi e 10 operanti nel settore conciario e della lavorazione delle pelli – ubicate in diversi comuni delle due province.

Gli autolavaggi ispezionati operano in 4 diversi comuni (due in provincia di Avellino, uno a Benevento città e uno in provincia).

Nei primi due sono stati trovati intenti al lavoro 4 dipendenti, tutti di nazionalità straniera, ed è stata accertata l’omessa elaborazione del DVR (documento valutazione rischi); le attività sono state sospese per la grave violazione in materia di salute e sicurezza e i due titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Le ammende contestate sono pari ad oltre 18.000 euro.

Negli altri due autolavaggi, sono stati trovati intenti al lavoro 9 dipendenti, di cui 4 in nero. Oltre alla sospensione, si è proceduto ad elevare sanzioni amministrative pari a 7.800 euro e prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro pari a circa 16.000 euro.

Nelle 10 aziende del settore conciario sono stati trovati intenti al lavoro 128 lavoratori, di cui 10 sono risultati in nero.

Gli ispettori hanno irrogate le dovute sanzioni per l’impiego di manodopera in nero ed hanno accertato e sanzionato diverse violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro: tra queste, le più ricorrenti sono risultate essere la mancata formazione e la mancata sorveglianza sanitaria.

Sono stati, inoltre, effettuati recuperi contributivi relativi allo svolgimento di un orario di lavoro maggiore rispetto a quello indicato nei prospetti paga e sono state elevate sanzioni amministrative per circa 16.500 euro, oltre alle sanzioni di carattere penale per le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal D. Lgs. n. 81/2008.