PIETRASTORNINA- I miilitari del Nucleo CCF di Summonte (AV), a seguito della campagna di controllo delle acque di
vegetazione dei frantoi oleari, in sinergia con la locale Stazione dei Carabinieri competente per
territorio, effettuavano un sopralluogo all’interno di un opificio in agro del comune di Pietrastornina.
La verifica dei militari operanti si concentrava sullo spandimento delle acque prodotte nella campagna
olearia 2023/24. Per tale campagna olearia si accertava, dai documenti di trasporto, che lo
spandimento era avvenuto in modo difforme e fuori dai casi previsti dal disciplinare. in particolare
risultava che alcuni siti di spandimento rientravano all’interno di aree boscate e con una pendenza
superiore al 15%. Relativamente al controllo sul corretto smaltimento dei rifiuti, l’opificio era dotato
di una vasca imhoff posta all’interno dell’area pertinenziale del frantoio, nella quale andavano a
conferire sia le acque di lavaggio del frantoio stesso che le acque di prima pioggia dei piazzali non
rispettando il limite temporale di 1 anno per il deposito temporaneo dei rifiuti. Per tale motivo due
persone, rispettivamente di 50 e 70 anni, in qualità’ di rappresentante legale dell’azienda e di
consulente, venivano deferite in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it