“Non siamo in condizione di anticiparlo, costantemente ci confrontiamo con gli esperti, in questo momento ci riserviamo di seguire l’evoluzione della curva epidemiologica e qualsiasi valutazione. Saremmo i più felici se potessimo allentare le misure il prima possibile, ma dare una data oggi sarebbe anticipare una cosa priva di senso e di fondamento. Dovremo continuare a rispettare le regole e fare sacrifici ancora per un po’”. Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri.
“I giorni di pasqua li vivremo a casa, sarebbe irresponsabile pensare di andare giro, pensare di allentare questo senso di responsabilità e questa fiducia che abbiamo verso il rispetto delle regole”.
“Pasqua significa, lo sanno bene i cristiani, passaggio e riscatto, noi pensiamo che la Pasqua possa portarci questo riscatto e il passaggio verso una prospettiva migliore” aggiunge il premier.