Si è dovuto arrendere. Il direttore generale Giuseppe Pippo del Consorzio Piano di Zona A1 ha revocato il bando in autotutela per il concorso di 32 figure professionali. Il direttore l’ha fatto a seguito della sommossa di quasi tutti i sindaci che compongono l’assemblea del Consorzio. C’era tempo per presentare la domanda di partecipazione entro l’11 giugno. Fra pochi giorni. Ma Irpinianews l’aveva annunciato da tempo (vedi articolo) che quei concorsi non avevano senso. Ben venticinque giorni fa. Ma chi preposto ci è arrivato con ritardo. Ma l’importante è averlo fatto. Come accade spesso tutti gli aspiranti a consegnare la domanda, di persona all’ufficio all’ultimo momento. Ma quest’oggi hanno trovato un bel cartello che spiegava che la procedura era sospesa. Malumori, non c’erano dubbio. Circa 500 le domande presentate per quei 32 posti a tempo determinato part-time. Ma ora cosa succederà? Difficile stabilirlo, anche se tra i partecipanti qualcuno ipotizzava di percorrere le vie legali. Ma c’è di più: il Consorzio ora dovrà rimborsare i dieci euro a coloro che hanno fatto il versamento direttamente all’ufficio…oppure si aggiungerà al danno anche la beffa, di aver perso la possibilità di comprarsi due pacchetti di sigarette?