Consiglio blando al Comune di Avellino: le interrogazioni su Stadio e Teatro, l’assise si aggiorna a lunedì

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Fabrizio Nigro – Non si fa in tempo a concludere il ciclo di interrogazioni consiliari dirette alla Giunta, prima di passare alla successiva discussione degli ordini del giorno, che il Consiglio Comunale di Avellino convocato per quest’oggi (9 maggio) salta per mancanza del numero legale e si aggiorna al prossimo lunedì (12 maggio).

A tenere banco nella seduta odierna, inizialmente dichiarata valida con 18 presenti, soprattutto la vicenda relativa alla legittimità delle nomine del Comitato di Gestione provvisorio del Teatro Carlo Gesualdo e quella relativa al contenzioso debitorio in essere tra il Comune di Avellino e l’Us Avellino Calcio, per l’ammontare di circa 800mila euro.

In una calda e poco affollata aula comunale, la seduta ha avuto inizio con l’ira del consigliere Lino Pericolo e con la sua denuncia di “assessori fantasma”, dovuta alla mancanza di risposte sull’affidamento del Centro Sociale di San Tommaso all’associazione teatrale “Scugnizzi”, di cui aveva precedentemente fatto richiesta.

Il sindaco Foti ha tuttavia assicurato che, sul punto, si sta valutando una soluzione diversa che, probabilmente, vedrà l’utilizzo di un locale di Contrada Quattrograne.

Due le esortazioni del consigliere di minoranza Alberto Bilotta rivolte all’assessore all’ambiente Augusto Penna, circa la gestione e la manutenzione del verde pubblico cittadino, in merito alla quale è stato chiesto se, nel prossimo futuro, sia intenzione dell’amministrazione immaginare una programmazione ampia che dia una risposta più immediata e concreta ai cittadini. Inoltre, Bilotta ha auspicato un monitoraggio costante dei cassonetti cittadini, al fine di evitarne l’utilizzo sconsiderato.

L’assessore Penna ha dunque ricordato che la gestione del verde, fino allo scorso anno affidata ad ACS, verrà nuovamente appaltata (per una durata biennale) a seguito dell’approvazione del previsionale 2017 e che, a tal proposito, è già prevista una programmazione costante ed a lungo termine di interventi.

A riproporre la questione relativa alla legittimità del Comitato di Gestione del Gesualdo il Consigliere Giancarlo Giordano, che negli ultimi giorni aveva già ampiamente acceso i riflettori sul caso assieme al consigliere Dino Preziosi, paventando l’intervento della magistratura qualora non si fosse fatta chiarezza sulla procedura attuata per le nomine.

Sollevata sempre da Giordano la questione relativa al contenzioso in essere tra il Comune e la società calcistica U.s. Avellino per l’utilizzo dello stadio Partenio Lombardi, sulla quale il consigliere ha invocato il pugno duro dell’amministrazione comunale per il recupero dei debiti.

Sul punto, sono arrivati chiarimenti da parte dell’assessore al patrimonio Paola Valentino e del Sindaco Paolo Foti, che hanno spiegato di aver già incontrato i vertici societari ai quali è stata proposta una rateizzazione del debito (ammontante a circa 800mila euro) a fronte di un totale impegno da parte dell’ente per la risoluzione consensuale della vicenda.

“E’ stato ribadito all’US. Avellino che ove avessero avuto difficoltà nel corrisponder la somma di cui erano debitori si dava la possibilità di predisporre un piano di rientro da sottoporre al dirigente, che ha dato conferma che avrebbe valutato” – ha affermato Foti.

“L”’ufficio lavori pubblici ha terminato le verifiche sui lavori effettuati allo stadio Partenio Lombardi – ha spiegato invece l’assessore Valentino – e la cifra risulta nettamente inferiore a quella rivendicata dal Presidente Walter Taccone. Intanto, alla nostra proposta di rateizzazione dell’importo non abbiamo ricevuto risposta da parte della società e, qualora non dovessimo ricevere comunicazioni nei prossimi giorni, procederemo alla costituzione in giudizio».

Immediata la replica di Giordano: “quelle del sindaco sono minacce spuntate, a fronte di una società che deve all’ente non poco, e che minaccia di portare la squadra altrove. Auspico dunque che non si ceda a questi ricatti, e che si faccia quel che deve essere fatto”.

Rammarico espresso dalla consigliera Ida Grella sulla disgregazione della sua maggioranza, già emersa nell’ultima seduta di Consiglio per l’approvazione del previsionale 2017. La consigliera ha poi posto il fianco agli interrogativi di Giordano sulla questione del Gesualdo, ricordando di aver provato più volte a lanciare un segnale alla sua maggioranza che non è stato colto.

“La squadra si è disciolta ed oggi ci troviamo in grandissima difficoltà – ha affermato Grella – ed anche sulla questione del Teatro avevamo cercato di avvertire ma non siamo stati ascoltati”.

Al termine delle interrogazioni, dopo una sospensione di 10 minuti, all’appello si contano solo 12 presenti e la seduta viene aggiornata al prossimo lunedì.