Dentro Alaia e Petracca, fuori Foglia.
Sarebbe questa la novità che emergerebbe dalla lettura della ripartizione dei seggi così come indicato sul portale del Ministero dell’Interno per quanto riguarda le Regionali in Campania.
All’Irpinia verrebbero attribuiti 4 seggi, tutti tra le fila della maggioranza: entrano a Palazzo Santa Lucia Rosetta D’Amelio del Pd (per l’ex assessore regionale della Giunta Bassolino questo sarà il terzo mandato), Carlo Iannace per De Luca Presidente (con l’ex sindaco di San Leucio del Sannio in pole anche per la nuova Giunta), Maurizio Petracca per l’UdC e Enzo Alaia per Centro Democratico-Scelta Civica e riferimento di Scelta Civica in Irpinia.
L’intricato regolamento regionale che distribuisce i seggi dei 50 neo Consiglieri avrebbe creato dunque un vero e proprio caso scuola con particolare riferimento a quanto accaduto nelle urne in Irpinia.
In quota maggioranza si sarebbe aperto uno scenario davvero inusuale che riguarderebbe da vicino la provincia di Avellino. Alle liste UdC, Centro Democratico-Scelta Civica e Davvero Verdi spetta un quoziente intero ciascuno. Quelli in provincia di Avellino sarebbero i risultati proporzionalmente più forti ottenuti dalle tre compagini, motivo per cui i più votati delle tre liste – Maurizio Petracca, Enzo Alaia e Gianluca Festa – sarebbero tutti in corsa per un seggio a Palazzo Santa Lucia.
Secondo il Viminale, Alaia e Petracca sarebbero dentro mentre il seggio destinato a Davvero Verdi sarebbe stato dirottato – per un gioco di quozienti maggiori – alla circoscrizione di Napoli.
L’Irpinia dunque non avrebbe esponenti consiliari di opposizione.
Sempre secondo lo schema del Viminale, Stefano Caldoro avrebbe optato per il seggio di Ncd della provincia di Benevento. Alla formazione alfaniana spetterebbero due seggi: il secondo andrebbe perciò a Pasquale Sommese a Napoli.
Il presidente del Consiglio uscente Pietro Foglia sarebbe dunque escluso dai giochi, così come Franco Di Cecilia di Forza Italia e Vincenzo Ciampi del M5S.
Fuori dal Consiglio regionale anche Sandra Lonardo Mastella, candidata nel Sannio (dove i seggi sono andati uno al Pd e uno a Ncd per Caldoro), l’ex assessore Severino Nappi (primo dei non eletti a Napoli nella lista di Ncd).