Ecco il Paperon dei Paperoni del consiglio comunale del capoluogo. Da solo ha guadagnato quanto al 70% dei suoi colleghi. Due donne a reddito zero
E’ Costantino Preziosi il Paperon de Paperoni del Consiglio Comunale di Avellino. Il manager dell’Air, avversario di ballottaggio del sindaco Paolo Foti ha dichiarato poco più 400 mila euro nell’anno 2013.
Preziosi stacca nettamente l’altro pretendente sindaco, Virgilio Cicalese che si è fermato ad “appena” 248.563 euro di reddito dichiarato.
Superano la soglia dei 100 mila euro i consiglieri Francesco Russo (110.579€) che seppur all’ultimo gradino del podio dei “ricconi” si consola con 3 belle automobili non proprio utilitarie e tre proprietà immobiliari in quel di Sorrento oltre alle 3 di Avellino, Silvia Amodeo (110.440€), Arturo Iannaccone (109.561€) e Carmine Montanile (101.239€).
Tra i primi sei consiglieri comunali di Avellino, per reddito dichiarato, ben 5 sono medici, una è donna.
La classifica è data dalla certificazione prodotta in ossequio al decreto 33 del 2013, riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Preziosi, da solo ha guadagnato quanto al 66% dei consiglieri comunali più “poveri”.
Nella fascia di reddito compresa tra 55 mila euro e 99 mila euro dichiarati troviamo altri sei consiglieri comunali: si tratta di Nicola Battista (99.000,00 €) che si ferma a soli mille euro dal gruppetto over 100 mila, Raffaele Pericolo, Vice Presidente del Consiglio (84.000,00 €), Giancarlo Giordano (79.230,00 €), Giuseppe Negrone (63.860€), che a dispetto del reddito continua imperterrito a servirsi di una Opel Zafira del 2007, Enza Ambrosone (54.281,00 €) e Ida Grella, Capogruppo PD (52.564,00 €).
Risalendo dal basso la classifica, troviamo la consigliera Adriana Percopo a zero reddito dichiarato ma con una jeep ed una moto, per fare rifornimento alle quali tornerà utile il gettone di presenza del consiglio comunale.
Analogo reddito nullo per Mafalda Galluccio.
Per Alberto Bilotta, 2013 avaro con soli 268 euro dichiarati.
Sotto i 10 mila euro, Nadia Arace (7.425€) e Francesca Iorio (9.310€), ma con un patrimonio azionario per un valore complessivo di 58 mila euro.
La più pasionaria del consiglio comunale ha dichiarato infatti la titolarità di 3.959 azioni, tutte del settore bancario.
Per completezza si riportano anche i redditi degli altri consiglieri:
14° Giuseppe Giacobbe con 37.557 euro, a seguire Antonio Genovese (35.369,00€), Domenico Palumbo (33.995,00€), Massimiliano Miro (28.883,00€), Nicola Poppa (27.521,00€), Gianluca Festa (25.821,00€), Salvatore Cucciniello (24.008,00 €), Gerardo Melillo (23.125,00€), Lorenzo Tornatore (22.443,00€), Mario Cucciniello (19.737,00€), Barbara Matetich (18.279,00€) e Francesca Medugno (10.230,00€).
Manca dalla classifica dei redditi, la consigliera Laura Nargi, per un singolare scherzo tecnico.
Andando a linkare il suo reddito appare quello del consigliere Antonio Genovese, che magari per i prossimi anni chiederà al fisco le detrazioni per la collega.
Per quanto riguarda le curiosità, invece, il consigliere Miro si rivela amante delle auto con ben sei veicoli di proprietà.
Mentre Nicola Poppa risulta essere intestatario di 12 proprietà di beni immobili, ma ad avere la proprietà immobiliare con la maggior rendita catastale, il consigliere Giuseppe Giacobbe.
L’immobile, infatti, risultante dalla certificazione prodotta in suo possesso risulta avere una rendita catastale di 1 milione e 267 mila euro.
Sul piano più propriamente statistico, invece, il reddito medio dei consiglieri comunali di Avellino è di 60.983,16 euro ciascuno.
Quasi 78 mila euro di media per i consiglieri uomini, meno di 28 mila euro in media per le donne.
Parità di genere cercata per legge, lontana nella realtà. Nella realtà che conta.