Conservatorio Cimarosa, cala il sipario sul progetto “Le Scritture”

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Si è conclusa la quarta edizione de “Le Scritture”, progetto
del Conservatorio “Domenico Cimarosa, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmelo
Columbro. Un progetto che propone incontri con compositori, interpreti e musicologi di chiara
fama nelle forme del concerto, della master-class e del work-shop.
La finalità del progetto è duplice: da una parte l’ampliamento dell’offerta formativa in coerenza
con i temi didattici affrontati durante il percorso di studi di Composizione; dall’altra, la
sperimentazione “sul campo” delle tecniche compositive ed esecutive più innovative per
concorrere alla formazione di un giudizio critico sul fare Musica al giorno d’oggi. In tal senso, il
progetto “Le Scritture” si propone di favorire ogni tipo di relazione possibile fra settori del sapere
musicale in una prospettiva inter-disciplinare e multimediale, in vista di “Musiche su più
dimensioni”. A questo concorrono anche i docenti del Conservatorio, attraverso incontri che si
sviluppano in forma di “lezione aperta”. Nell’edizione che si è appena conclusa, i docenti Maria Pia
Sepe e Vincenzo Gualtieri, hanno affrontato tematiche come il Tempo in Musica ed il
Trasferimento di esperienze attraverso gli “strumenti del suono” avendo come punti di
riferimento due fra i più importanti compositori del ‘900: György Ligeti e Steve Reich.
Infine, a conclusione di ogni edizione, un concerto con musiche degli studenti di Composizione
(quest’anno in programma il 25 novembre, alle ore 17) sancisce la vivace e fruttuosa (e ormai
decennale) collaborazione con gli studenti di prassi esecutive.
Il progetto “Le Scritture”, durante gli anni, si è avvalso della collaborazione dei compositori A.
Solbiati, F. Piersanti, A. Di Scipio, L. Ceccarelli, A. Valle e degli interpreti F. D’Orazio, G.
Antongirolami, C. Longobardi, A. Rullo. Nella quarta edizione sono stati ospiti del Conservatorio D.
Cimarosa il compositore Giorgio Battistelli – al quale è stato dedicato un concerto monografico
eseguito dall’Ensemble Ars Ludi e da Pietro Pompei -, il fisarmonicista Corrado Rojac, il
percussionista Francesco Manna, l’esperta di Musica applicata alle immagini Caterina Calderoni,
la musicologa Ingrid Pustianac ed infine il poeta, scrittore e regista italiano Franco Arminio.