Il Coni incorona lo sport irpino e campano. E’ andata in scena nel pomeriggio la cerimonia di premiazione presso la sala blu del carcere borbonico di Avellino.
Ben 70 persone tra atleti, dirigenti e tecnici hanno ricevuto la stella al merito sportivo per aver saputo primeggiare in un contesto difficile come sottolineato dal presidente regionale del Coni Sergio Roncelli che ha auspicato nuovi investimenti in servizi e infrastrutture.
“Lo sport campano è un modello vincente, ma occorrerebbe fare di più, collaborare fattivamente per far crescere il sistema”.
Il presidente della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha evidenziato l’importanza di incentivare l’impiantistica sportiva:
“L’organizzazione delle Universiadi in Campania, non solo a Napoli ma in tutta la regione, è un’occasione storica per migliorare l’impiantistica sportiva, occorre sfruttare questi grandi avvenimenti sia dal punto di vista economico che da quello prettamente sportivo. Oggi si premieranno dirigenti sportivi, i tecnici, atleti, coloro i quali formano il nostro sport e questa festa è l’occasione di rimarcare il momento sportivo positivo per i 118 comuni della nostra provincia.”
E sulla presidenza della Figc:
“Al momento sono presidente Lnd, sono contento di aver fatto questo percorso, spero di portare avanti le riforme che sto proponendo. Abbiamo un presidente della Figc dimissionario, ci faremo trovare pronti a Gennaio: il calcio dall’interno deve autoriformarsi, ci sono le energie e le forze per raggiungere obiettivi importanti.”
Soddisfatto anche il delegato provinciale del Coni Giuseppe Saviano che ha sottolineato, nel suo intervento, la crescita degli sport cosiddetti minori chiedendo maggiore collaborazione a tutti i livelli istituzionali nel nome dello sport.