Avellino – Si avvicina il consiglio provinciale di Alleanza Nazionale, appuntamento cardine per quelli che sono gli scenari prossimi futuri del partito di centrodestra e della sua collocazione all’interno dello scacchiere politico irpino e avellinese. Proprio per questa occasione un gruppo di dirigenti, iscritti e simpatizzanti di An e Msi si sono riuniti presso il Green Park Hotel Titino per valutare la situazione che si è venuta a creare in Irpinia con l’approssimarsi del congresso. L’obiettivo è quello di creare un movimento di opinione che dia organizzazione alla “voglia di destra” esistente, a detta dei firmatari, anche in Irpinia. Il documento stilato è stato sottoscritto Eugenio Lettieri, Angelo Fusco, Goffredo Corvino, Salvatore D’Amato, Gregorio Soccorso Raffaele, Antonio Ferrante, Vincenzo Alessandrino, Giovanni Di Biasi, Pasquale De Bellis, Giuseppe Ragucci, Paolo di Guglielmo, Nello Mainolfi, Gerardo Carbone e Giuseppe Volpe. Michele Barbieri e Giuseppe Volpe hanno preferito astenersi e non firmare. Il gruppo, proprio in ragione del necessario rilancio dell’azione politica, ritiene di essere disponibile a valutare, insieme alle altre figure politiche, la possibilità di costituirsi quale ossatura essenziale per la formazione del prossimo Esecutivo Provinciale, ossatura dalla quale, si augurano i firmatari, possano sbocciare individualità in grado di arricchire il partito e ambire alla carica di presidente provinciale. La richiesta del documento è dunque quella di indire un incontro urgente tra il nascente gruppo, rappresentanti e dirigenti del partito, fissando quale unica condizione l’incompatibilità delle richiamate individualità qualora fossero già riferenti cariche istituzionali di carattere provinciale, regionale e nazionale.