Pasquale Manganiello – La commissione nazionale per il congresso ha validato tutte le tessere online del Pd irpino.
Anche se i ricorrenti non hanno provveduto a scannerizzare ed inserire nella piattaforma informatica il bollettino pagato entro il 28 febbraio, qualora dovessero completare la procedura risulterebbero iscritti al Pd per l’anno 2017.
Nessuna possibilità di partecipare alle convenzioni mentre, per quanto riguarda il Congresso, i tesserati online sarebbero della contesa solo se il congresso provinciale slittasse, come a questo punto sembra logico, fino a diventare ordinario.
Servirà un maalox per i tanti segretari di circolo del Partito Democratico che, nelle scorse settimane, hanno fortemente protestato contro l’eventualità che è stata certificata nella giornata di ieri. Le tessere online andranno ratificate.
Esulta Gianluca Festa: “Talune interpretazioni della decisione assunta dalla Commissione Nazionale per il Congresso del Partito Democratico, in merito alla legittimità delle tessere sottoscritte con procedura on line in provincia di Avellino, ci costringono ad un chiarimento. Cominciamo col dire che tale organismo ha riconosciuto tutte le tessere, a dispetto di quanti, per settimane, ci hanno raccontato di opa ostili architettate da chissà chi attraverso truppe di delinquenti pronte ad assaltare via Tagliamento. La verità è che quei tesserati sono persone in carne ed ossa che hanno aderito al Pd nel rispetto di tutte le regole e dell’unica procedura loro garantita in ragione dell’ostruzionismo posto in essere dai dirigenti locali del partito per limitare il tesseramento.
Il distinguo posto in essere dalla Commissione Nazionale per il Congresso, come noto, riguarda esclusivamente il diritto a partecipare alla costituzione della convenzione nazionale per quei tesserati che hanno scannerizzato e inviato il bollettino dopo il 28 febbraio, data ultima per il tesseramento 2016. Ora, al di là del fatto che questa decisione lascia molte perplessità, perché dovrebbe prevalere l’atto dell’iscrizione e del pagamento del bollettino e non certo quello dell’invio, ciò che conta è che il resto dei tesserati risulta già iscritto sul tesseramento 2017 e, dunque, potrà partecipare tanto al congresso provinciale che a quello regionale.
In tal senso, occorre ricordare ai distratti che il congresso nazionale, che ci avviamo a celebrare con le primarie, è straordinario, perché cade anticipatamente rispetto alla scadenza naturale degli organismi costituitisi con l’ultimo del 2013. In Irpinia, invece, si andrà a congresso certamente dopo le elezioni amministrative. Dunque in estate molto probabilmente in autunno e, quindi, in linea con la scadenza naturale degli organismi costituitisi con il congresso dell’ottobre 2013. ”
Il Sottosegretario De Caro, intervistato ieri pomeriggio, ha sottolineato come i vari appuntamenti politici che caratterizzeranno i prossimi due mesi non permetteranno l’organizzazione del Congresso prima di fine Giugno.
Bocche cucite a Via Tagliamento da cui arriva soltanto una nota:
“Nella giornata di domenica si concluderanno in provincia di Avellino le convenzioni dei circoli del Partito democratico, rivolto ai soli iscritti, per l’elezione del Segretario Nazionale, in vista dell’appuntamento provinciale del 5 aprile p.v.
Si tratta di un momento straordinario di democrazia e confronto per migliaia di aderenti, impegnati a dare il proprio contributo di partecipazione alla linea politica del partito nel Paese.
L’auspicio è che questo importante passaggio possa essere vissuto con sobrietà, rispetto e altrettanto senso di responsabilità anche all’esterno, in particolare negli ambienti più vicini tra partiti alleati e senza ulteriore cadute di stile politico.”
La digestione sarà lunga e complicata sui territori.