Confesercenti Campania protesta con durezza contro la decisione del Governo di vietare la somministrazione al banco negli esercizi pubblici anche in regioni in zona gialla.
“Ancora una volta assistiamo a un feroce accanimento contro le attività commerciali – commenta Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania – di cui non comprendiamo l’origine. E’ inconcepibile vietare il consumo al banco anche in zona gialla, non è possibile autorizzare la vendita unicamente ai bar e ristoranti che hanno tavoli all’esterno”.
“E’ una discriminazione incomprensibile e intollerabile – continua Schiavo -. In Campania, ci sono oltre 57mila attività che si occupano di somministrazione che danno lavoro a più di 250mila persone. Di queste soltanto il 30% ha la possibilità di servizio all’aperto. Tutti gli altri dovranno continuare a tenere le saracinesche abbassate”.
“In queste condizioni – conclude il presidente della Confesercenti – oltre 10mila esercizi sono a rischio chiusura. Chiediamo al Governo di restituire a tutte le imprese la dignità di poter fare il proprio mestiere”.