Condotte “groviera”, quattro casi segnalati solo a Lauro, dove non mancano le sospensioni

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LAURO- In Via Matteo Cassese (foto 1) la condotta idrica andata in tilt ormai da qualche giorno perde acqua che ha raggiunto diversi metri, giungendo quasi fino ai semafori. Su quella stessa tubatura ci sono stati negli ultimi mesi almeno tre interventi di manutenzione. Le toppe, chiamiamole così, sono ben evidenti. Il buco però è rimasto. Si è semplicemente spostato di qualche metro. Difficile stabilire quanti anni abbia la condotta idrica che serve Via Cassese, anche se si tratta di un quartiere che si è sviluppato dopo il 1980. Facile però comprendere che il problema sta lungo un largo tratto, non servono specialisti e che, anche se domani si manutenzionasse quella parte, tra qualche giorno a qualche metro di distanza inizierà a sgorgare o zampillare altra acqua da tubazioni rotte. In Via Lancellotti (foto 2) , proprio ai piedi della porta del paese, l’ Arco di Fellino, si è aperta un’ altra piccola fontana che zampilla acqua.

All’inizio sono poche gocce, poi come è avvenuto già due volte sicuramente solo dall’inizio dell’anno, si crea anche qui un effetto piscina sotto ai basoli di pietra del centro del paese. Anche qui il problema è evidente non era solo limitato alla parte interessata dagli interventi. Due punti da mesi ormai frequentemente visitati dai tecnici dell’Alto Calore e dalle squadre di manutenzione che vengono destinate ad effettuare gli interventi, che, senza avere sicuramente la competenza di un tecnico, ad occhio e croce rischiano di non essere mai risolutivi. Non è finita qui. Solo stando alle segnalazioni infatti, ci sono altri due punti, tutti e due a pochi metri di distanza e sulla stessa strada, dove le perdite ormai sono visibili a tutti. Si tratta di una delle traverse di Via Frate Agostino da Casoria (foto 3 e 4).

Anche in questo caso almeno nella parte alta non sarebbe il primo evento, con annesso intervento di manutenzione. Del resto i segni sulla strada sono evidenti. Quanta acqua perderanno ogni giorno queste condotte “groviera”? E cosa penseranno i cittadini di Lauro, che come tanti altri irpini hanno dovuto sopportare varie sospensioni idriche di fronte a queste scene? Si perdono vari litri di acqua ma nelle case si sospende l’erogazione. Potreste pensare, stavolta non giustamente però: pensano ai tubi rotti e all’acqua, evidentemente poca rispetto al resto della provincia, che si perde in un paesino? Ma questa è una delle segnalazioni che ci giungono. Perche’ tante perdite concretizzano invece un danno. Come si pensa di risolverlo? Si è capito che, nonostante la buona volontà delle ditte e dello stesso Alto Calore negli interventi, queste rischiano di trasformarsi nelle più classiche “toppe peggiori del buco”