Il contrassegno RC auto gradualmente scomparirà dal parabrezza? I controlli sullo stato delle assicurazioni avverranno tramite il Targa System ?
Riguardo al nuovo Ddl sulle liberalizzazioni, ancora da approvare e volto anche alla semplificazione del mercato assicurativo, ultimamente si sta parlando molto dell’ipotesi per cui a breve si dovrebbe attuare la “dematerializzazione” del contrassegno RC auto.
Molti siti internet lo hanno dato già per certo a partire dal mese di aprile 2015, ma la notizia non è assolutamente stata confermata da organi ufficiali. Per cui possiamo al momento solo ipotizzare le dinamiche che scaturirebbero da tale introduzione.
Il tagliando assicurazione auto che abbiamo sempre esposto sul parabrezza della macchina e che serve per attestare l’emissione della polizza RC e la regolarità del pagamento del premio, entro il 18 ottobre 2015, cesserà di esistere, e con lui tutti gli obblighi relativi all’esposizione.
Ciò è dovuto al fatto, che a partire da ottobre verrà sostituito con il nuovo contrassegno dell’assicurazione elettronico o telematico, così come previsto dal decreto n.27 del 24 dicembre 2012 pubblicato in GU n. 232 del 3 gennaio 2013.
Se ciò verrà confermato e non ci saranno ulteriori rinvii, non sarà più necessario esibire il tagliando RC auto sul parabrezza in quanto i controlli avverranno tramite il Targa System, lo strumento per verificare le assicurazioni auto basato esclusivamente sulla targa del mezzo. Essa funzionerà infatti come carta di identità del veicolo.
L’obbligo per l’automobilista sarà quello di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica che consentirà l’inserimento della targa in un database, mentre per quanto riguarda i controlli, con una semplice interrogazione elettronica sarà possibile incrociare i dati archiviati dalle Forze dell’Ordine, dalle Agenzie delle Entrate e dalle assicurazioni per verificare l’esistenza e la validità della polizza assicurativa su un determinato mezzo.
Insomma, si dovrebbe assistere a una graduale “dematerializzazione” del tagliando cartaceo a favore di una digitalizzazione dei processi.
Perché procedere in questa direzione? La risposta è evidente.
Sicuramente per ridurre le truffe, vera e propria piaga del sistema assicurativo italiano che contribuisce a mantenere elevati i costi delle polizze, soprattutto in determinate regioni italiane tra cui la Campania.
In conclusione, mettendoci nei panni dell’automobilista, nulla cambierebbe per colui in quale ha sempre pagato l’assicurazione. Si tratterà semplicemente di un sistema di controllo differente rispetto al precedente.
Diverso il discorso per chi invece aveva l’abitudine a non stare in regola.
Il Targa System infatti dovrebbe ridurre sensibilmente le possibilità di truffa, rivelandosi sistema più immediato e capillare di controllo.
Orientato possibilmente anche a un abbassamento generalizzato dei premi assicurativi.