Comunità energetiche rinnovabili, workshop in Provincia con i sindaci

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Comunità energetiche rinnovabili, opportunità per gli Enti Locali

Nella Sala Grasso di Palazzo Caracciolo si discute di Comunità energetiche rinnovabili (Cer). Presenti, tra gli altri, il Vicepresidente della Provincia Girolamo Giaquinto, il sindaco di Chiusano San Domenico nonché consigliere della Vicepresidenza del Consiglio al Pnrr Carmine De Angelis, la dirigente del Settore 5 Pnrr e investimenti Provincia di Avellino Giuseppina Cerchia e il presidente Leganet Alessandro Broccatelli.

Vantaggi e opportunità delle Comunità energetiche

Un primo incontro che ha coinvolto diverse amministrazioni comunali della provincia irpina. In sala i rappresentanti di Nusco, Sturno, Santa Paolina, Prata Principato Ultra, Montefalcione, San Michele di Serino e Fontanarosa. Presentati i vantaggi e le opportunità offerte dalle Comunità Energetiche.

Come si struttura una CER? Quali sono i vantaggi per Comuni e cittadini? Quali sono i passi che le amministrazioni devono effettuare? Questi i quesiti discussi.

“Green communities significano risparmio energetico e miglior impatto ambientale, ma soprattutto incentivi e contributi – risponde la dirigente Cerchia -. Ritengo positivo questo primo incontro, successivamente coinvolgeremo anche ordini professionali e privati cittadini”. “Con il Pnrr ci troviamo di fronte alla più grande sfida che un amministratore locale possa trovarsi di fronte – commenta il sindaco di Montoro Giaquinto -. Grazie alla struttura della Provincia gli enti locali potranno essere affiancati e aiutati nel raggiungimento degli obiettivi”.

L’esempio della Comunità energetica di Chiusano

“La prima green community della Campania è proprio il progetto dell’Area Vasta di Avellino, che ha visto come capofila il comune di Chiusano San Domenico” illustra il primo cittadino Carmine De Angelis. Infine il presidente Broccatelli sottolinea l’importanza delle Comunità Energetiche nel contesto della Transizione Energetica: “Un’opportunità straordinaria per i comuni del territorio irpino per sfruttare al massimo l’energia prodotta da fonti rinnovabili”.