Marco Imbimbo – Sarà l’ultima volta che il Consiglio comunale si riunirà, ma non è detto. Il prossimo 8 maggio, come deciso dalla conferenza dei capigruppo, l’Aula dovrà discutere sulle ultime questioni urgenti: bilancio di previsione 2018-20, Documento unico programmatico, ma anche fondi Pics sullo sviluppo urbano sostenibile, così come andrà modificato il regolamento sui dehors.
Un consiglio comunale urgente per via del Previsionale, visto che la Prefettura ha già diffidato il Comune a causa della mancata approvazione, finora, del documento contabile: o si approva entro il 13 maggio o il consiglio comunale viene commissariato, mandando tutti a casa prima del 10 giugno.
In mezzo, però, ci sono anche le nuove elezioni amministrative. Il prossimo 11 maggio è il termine ultimo previsto per la presentazione delle liste e delle candidature a sindaco. Di fatto l’Aula si riunirà proprio nel bel mezzo dei preparativi e degli ultimi scontri all’interno dei partiti: 8 maggio in prima convocazione, 9 e 10 maggio in seconda.
Un accavallamento di scadenze che preoccupa non poco a Piazza del Popolo, dove si teme qualche colpo basso in maggioranza sul Previsionale. «La preoccupazione c’è – ammette il capogruppo Pd, Geppino Giacobbe – proprio perchè saremo in fase di preparazione delle liste, ma spero che non ci siano problemi. Il Previsionale arriva in Aula per la scadenza dei termini imposta dalla Prefettura, che ha diffidato l’ente. Potevamo portarlo qualche giorno prima».
Insieme al documento contabile arriverà anche la modifica al regolamento dehors insieme agli atti di programmazione redatti dal settore Urbanistica. Prima, però, ovvero nella mattina di lunedì, questi atti verranno discussi dalla commissione consiliare preposta. In contemporanea si riunirà anche la commissione Bilancio per valutare il Previsionale che, 24 ore dopo, approderà in Aula. Tempi ridotti, dunque, e corsa disperata fino all’ultimo minuto.
C’è però un’altra corsa che inizierà la settimana prossima a piazza del Popolo e che potrebbe portare l’Aula a riunirsi proprio a ridosso delle elezioni amministrative. Oltre al Previsionale, il Consiglio deve approvare anche il Consuntivo 2017, ma l’iter è in alto mare. L’atto non è passato ancora in Giunta, poi bisognerà garantire almeno 10 giorni ai revisori dei conti per esprimere il loro parere (vincolate) e, solo successivamente dovrà essere messo a disposizione dei consiglieri comunali per altri 10 giorni.
Concluso questo iter potrà arrivare in Aula. I tempi, dicevamo, sono strettissimi e le ipotesi sono due: approvazione a ridosso delle elezioni o rinvio alla prossima amministrazione. Un mese di maggio all’ultimo respiro.