Comune, l’Udeur tra richieste di azzeramenti e manovre congressuali

Avellino – Comune, i partiti sono in stand by in attesa del chiarimento. Lo stesso vale per l’Udeur che nella persona del suo capogruppo Pino De Lorenzo continua a rimarcare un concetto: “Il chiarimento ci deve essere ma deve significare azzeramento della giunta e un rimescolamento di deleghe in modo da dare più slancio all’azione amministrativa. Non è una questione di poltrone: noi un assessore politico ce lo abbiamo. L’unica cosa che ci preme è gestire l’ordinario, la quotidianità. E forse è giunto il momento di fare aggiustamenti. Anche perché l’amministrazione appare sempre più verticistica a causa di una struttura troppo tecnica”. Insomma per De Lorenzo mettere mano alla giunta significherebbe anche dare un segnale forte all’opinione pubblica “nella quale si è insinuato il sospetto a seguito delle dichiarazioni di Adiglietti”. De Lorenzo va oltre. “Rispetto alle ultime polemiche, credo che bisogna tracciare una linea di demarcazione, discutere del programma che intendiamo portare avanti fino al 2009. Così potremmo sgombrare il campo da equivoci”. Nel colloquio non passa in secondo ordine l’auspicio: “Sarebbe il momento favorevole per la costituzione di un grande centro. Solo così sconfiggeremo la nascita di un partito forte, il Pd, che potrebbe monopolizzare troppo”. Al di là di riflessioni, inviti e obiettivi, all’orizzonte per il Campanile c’è anche la questione Congresso che vedrà la consegna di testimone di Giuditta al nuovo segretario provinciale. Secondo voci di corridoio in pole ci sarebbero Nino Musto (sindaco di Pietradefusi) e Franco Lo Conte (assessore provinciale). Entrambi fedelissimi al deputato udeurrino. Anche se potrebbero esserci colpi di scena. Fatto sta che da più parti si vuole giungere all’appuntamento in un clima di unità. Ma… la fine di gennaio potrà anche vedere colmato il vuoto rispetto alla poltrona di segretario cittadino occupata fino alla nomina di assessore da Nicola Micera. (red.pol)