Comune: dimissioni dalle commissioni, l’opposizione si spacca

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Rischia di naufragare il proposito iniziale dell’opposizione consiliare di abbandonare le commissioni in segno di protesta. Ad oggi, infatti, solo il gruppo “Si può” ha protocollato ufficialmente le dimissioni dei suoi componenti: Giancarlo Giordano, Nadia Arace e Francesca Di Iorio. Tenendo di fatto fede a quanto annunciato la scorsa settimana in conferenza stampa.

Il gruppo Udc (Alberto Bilotta, Nicola Battista e Raffaele Pericolo) aveva da subito spiegato che non avrebbe aderito all’iniziativa promossa da “Si può”, mentre Monica Spiezia (Forza Italia) e il gruppo “La Svolta” (Dino Preziosi e Domenico Palumbo) non avevano inizialmente scartato l’ipotesi, pur volendosi prendere qualche giorno per valutare. Col passare del tempo, però, c’è stato un ripensamento. Monica Spiezia ha già annunciato che non presenterà le sue dimissioni dalle commissioni di cui fa parte (“Politiche abitative” e Statuto”) e molto probabilmente anche il gruppo “La svolta” opterà per la permanenza. Un passo indietro dettato dalla necessità di non lasciare troppa agibilità politica alla maggioranza.

Il timore dei gruppi di minoranza è che, abbandonando le commissioni, lascerebbero carta bianca ai consiglieri di maggioranza, abdicando, di fatto, al loro ruolo di controllo e supervisione su quanto accade nei vari organismi. Da ciò, dunque, starebbe maturando l’idea di non lasciare le commissioni, consegnando, però, il quadro di un’opposizione spaccata sull’argomento e dove, a conti fatti, come unico dimissionario rischia di risultare solo il gruppo “Si può”.