La Squadra Mobile lavora serratamente all’indagine che vede 4 dipendenti del Comune di Atripalda accusati di aver gonfiato a dismisura la voce “indennità chilometriche” delle proprie buste paga per trarne illegittimi privilegi.
Gli agenti sono alla ricerca di documentazioni utili ai fini dell’indagine. Ieri mattina, hanno rovistato a lungo nelle stanze comunali sottoposte a sequestro. L’ipotesi è che i quattro, trasferiti temporaneamente in altri uffici, avrebbero utilizzato le indennità chilometriche per pagarsi la cessione del quinto dello stipendio. E anche di più.
Intanto ieri mattina, presso gli Uffici della Questura di Avellino, sono stati ascoltati, come persone informate sui fatti, il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo, il segretario Generale dottoressa Clara Curto ed il responsabile del servizio economico – finanziario e capo del personale dottor Paolo De Giuseppe.
Giovedì tocchera ai 4 dipendenti comunali che, assistiti dai propri legali, dovranno difendersi dall’accusa di truffa aggravata in concorso e continuata nel tempo ai danni dell’ente pubblico.