Si terranno domani mattina, presso la Questura di Avellino, gli interrogatori dei quattro dipendenti del Comune di Atripalda, accusati di aver gonfiato a dismisura la voce “indennità chilometriche” sulle proprie buste paga per trarne indebiti privilegi.
Intanto ieri, è partita la prima restituzione: uno dei quattro impiegati avrebbe versato, presso la tesoreria del Comune, la somma di 8.580 euro, dopo aver effettuato, con il suo legale, i conteggi delle somme percepite illegittimamente e redatto una lettera protocollata al Comune nella quale chiede all’Ente di procedere al calcolo degli interessi.
L’avvocato Chieffo, difensore di tre dei dipendenti, ha presentato richiesta di riesame per uno dei suoi assistiti.