Comune, Bilotta (Udc) rilancia il baratto amministrativo: “Occorre sinergia. Congresso Pd? La gente ha altri problemi”

0
255

Pasquale Manganiello – Il  baratto amministrativo si intende un contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica e un’associazione, un cittadino o un gruppo di cittadini.  Il cittadino per sanare la propria posizione debitoria svolge dei lavori utili come ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un giardino, verniciare una staccionata, ripulire le strade ed altro, sulla base di un elenco di progetti approvati

E’ una pratica che si sta sviluppando a macchia d’olio in tutta Italia e che il gruppo consiliare Udc sta provando ad introdurre anche nella città di Avellino.

Il capogruppo Udc, Alberto Bilotta, aveva già presentato l’idea nel 2014 riuscendo ad avere il consenso unanime da parte di tutto il Consiglio Comunale sull’applicazione del decreto 24 dello Sblocca Italia in materia di Baratto amministrativo. Di quella mozione non si è più parlato ma Bilotta va per la sua strada.

“Il disastro amministrativo che si è prodotto in questi anni – ha detto Bilotta- che va dalle opere incompiute, ai parcheggi, alla situazione sconcertante del verde pubblico non è nulla rispetto al divario che si è creato tra i cittadini e l’attuale Amministrazione. Tante realtà periferiche sono state costrette ad organizzarsi da sole. In Italia si sono sviluppate parecchie di queste pratiche con risultati enormi in termini di legami di comunità, di aggregazione e senso di appartenenza per la città in cui si vive ed è quello che contiamo di fare ad Avellino.”

A margine dell’incontro, Bilotta ha commentato il recente incontro tra varie forze politiche a Palazzo Caracciolo e il congresso Pd del 23 Luglio:

“E’ stato un primo dialogo tra forze politiche per immaginare un futuro diverso. Noi dell’Udc crediamo che il futuro debba partire dai cittadini. Ci si candida insieme ai cittadini per colmare la mancanza di sinergia e aggregazione. La politica, negli ultimi tempi, si è presa cura dei politici e non della realtà circostante. Congresso Pd? Leggiamo di problematiche che non interessano alle persone. Hanno altri problemi in questo momento.”