Comunali – Larghe intese a Cervinara? E’ scontro nel Pd cittadino

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comune Cervinara
comune Cervinara

A due mesi dalla tornata elettorale si accende la sfida a Cervinara, tra gli otto Comuni irpini impegnati al voto il prossimo 31 maggio.
Nelle ultime ore si sono verificate le dimissioni a sorpresa ma non troppo di due assessori della giunta Tangredi. L’assessore al patrimonio, Peppino Carofano e il suo collega alla cultura, Francesco Viola, hanno rassegnato le dimissioni e le hanno messe nelle mani dello stesso Sindaco e del gruppo.

Filuccio Tangredi
Filuccio Tangredi

Lo scorso anno anche l’assessore esterno alla cultura, Claudia Cioffi, si dimise dalla carica. Ma in questa occasione potrebbe essere più grave perché siamo ad un passo dalla presentazione delle liste. E questo potrebbe rappresentare un disimpegno anche nella prossima campagna elettorale.

Sul punto, Filuccio Tangredi, sindaco di Cervinara, ha commentato: “Respingo le dimissioni e invito i due assessori a riflettere”.

Caterina Lengua
Caterina Lengua

A due mesi dal voto dovrebbero essere al massimo tre le liste che si presenteranno nella prossima tornata elettorale di Maggio. Quella relativa al sindaco uscente Tangredi (Udc) che potrebbe ricevere l’appoggio del consigliere provinciale Caterina Lengua e del Pd, creando così un listone trasversale che comprenderebbe anche Forza Italia e Ncd.

Un’ipotesi questa rigettata dal segretario cittadino dei democrats Giuseppina Cillo e dalla maggior parte del direttivo, canalizzati verso la creazione di una lista con un candidato sindaco del Pd in opposizione a quella del sindaco uscente.

Per placare gli animi il segretario provinciale Carmine De Blasio ha annunciato di voler partecipare al direttorio richiesto dalla Lengua per decidere la linea politica. Dopo Pasqua se ne saprà di più.

Sicura invece la partecipazione della compagine del movimento Bene Comune che da tempo ha avviato la sua attività politica in vista delle prossime Comunali. Sono già stati organizzati infatti due comizi in cui è chiaramente emersa la volontà di un cambio di rotta rispetto al passato e di rinnovare completamente la politica cervinarese uscendo dalle logiche partitiche e di occupazione del potere.
Lo snodo cruciale, quindi, avverrà durante l’assemblea dei democratici: lo scontro sulle alleanze e sulla linea politica potrebbe separare le due anime del partito. L’eventualità delle larghe intese anche a Cervinara, sulla scia di quanto accaduto l’anno scorso ad Ariano e Mercogliano, ha già ricevuto le critiche del dirigente provinciale Francesco Todisco, il quale ha fatto sapere di sostenere pienamente il percorso politico della Cillo, coerente con il ciclo amministrativo di opposizione a Tangredi.

Sullo sfondo il Movimento Cinque Stelle che intende confrontarsi con idee e progetti senza però sostenere nessuna delle liste in campo.

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