Sono diciassette i sindaci riconfermati nei 33 comuni della provincia di Avellino chiamati al voto del 3-4 di ottobre con una affluenza alle urne del 62%, 65.480 elettori su 100 mila aventi diritto, in controtendenza rispetto al dato regionale e nazionale. Tra i primi cittadini riconfermati, i sette candidati che avevano come avversario soltanto il quorum non essendosi presentata alcuna altra lista. I sindaci eletti prevalentemente fanno riferimento all’area di centrosinistra.
Tra i nuovi eletti, Angelo Antonio D’Agostino, già parlamentare di Scelta Civica. L’imprenditore e presidente dell’Us Avellino nella sua Montefalcione ha vinto con oltre il 70% dei consensi sulla sfidante Rossella Baldassarre, figlia del sindaco uscente Maria Antonietta Belli. Continuità che invece si è affermata ad Avella dove Vincenzo Biancardi subentra nella carica di sindaco al fratello Domenico, attuale presidente della Provincia di Avellino, candidatosi come semplice consigliere dopo due mandati consecutivi. L’unica donna eletta sindaco è Vincenza Casse a Scampitella. Stefania Di Cicilia, sindaco uscente di Villamaina, non è stata invece riconfermata.