IL MIGLIORE. Nitriansky 7,5 – Ha piazzato il pallone convinto di poter far male prendendosi tutta la scena con un destro terrificante. La maledetta ceca affonda il Como e cancella la tristezza del ragazzone venuto dall’Est.
Frattali 7 – Due riflessi alla sua maniera impacchettano i tre punti dopo un primo tempo trascorso a godersi la quiete del lago. Provvidenziale il portiere biancoverde con un doppio guizzo determinante.
Jidayi 6,5 – Pulito, senza fronzoli. Il nuovo asse portante della difesa biancoverde bada dritto al sodo spazzando via il pallone senza troppi complimenti.
Chiosa 6,5 – Funziona l’intesa con il compagno di avventure Jidayi. Guida le operazioni in maniera impeccabile nelle retrovie. Prestazione da vero leader.
Nica 6 – Si concede qualche sbandata, anche se non mortifera come quella di una settimana fa. Nel complesso, una prova generosa e che grida vendetta per il rigore non concesso nella ripresa dopo uno slalom in autostrada.
D’Angelo 6,5 – Molto aggressivo sin dall’inizio, riceve un trattamento particolare dagli avverarsari che ne arginano la foga con le cattive. Fisico all’ennesima potenza il duello con il centurione Benedicic suo dirimpettaio a centrocampo. Moto perpetuo (dal 39’ st Ligi sv).
Arini 6,5 – Un monumento in fase di interdizione. Il mediano partenopeo ha risposto sempre presente davanti alla difesa nelle volte in cui il Como è andato in pressione.
Gavazzi 6,5 – Molto propositivo nel primo tempo quando l’Avellino fatica ad imporsi. Ha il piede caldo per l’assistenza agli attaccanti. Un mix di qualità e quantità la sua partita.
Bastien 6 – Suo il guizzo da cui nasce la punizione vincente di Nitriansky. Come sempre, è più votato al contenimento che all’inventiva anche se nel primo tempo offre due buoni palloni agli attaccanti. I buu razzisti della curva comasca sono soltanto uno stimolo per lui (dal 28’ st D’Attilio 6 – Impatto da veterano per il baby biancoverde che all’occorrenza si fa sempre trovare pronto. Tesser lo schiera sulla trequarti e lui lo ripaga con interessi).
Castaldo 6,5 – Ci prova tre volte ma la palla non vuole saperne di entrare. In compenso, Super Gigi lavora egregiamente per la squadra addomesticando palloni vitali per la manovra biancoverde.
Mokulu 6 – Prezioso il suo contributo con il fisico e con l’intelligenza. Poco reattivo quando Bastien lo lancia a rete, ma il belga è una boa sempre pronta a spostare gli equilibri in avanti (dal 25’ st Trotta 6 – Subito nel vivo del gioco con il colpo di testa neutralizzato da Scuffet. Fallisce un’altra occasione per il raddoppio ma il suo peso specifico si sente eccome in attacco).