Commissioni, il day-after lo scontro si ripete. Nargi: “Dalla minoranza caciara denunciabile”

0
1658

Consiglio comunale, il giorno dopo la discussione tra maggioranza e opposizione sulla modifica al regolamento delle Commissioni prosegue anche in conferenza dei Capigruppo.
Il consigliere Luca Cipriano parla di “colpo di mano” da parte della maggioranza per limitare il lavoro delle commissioni: “Il tema – tuona il capogruppo del Pd – riguarda la legalità e il rispetto delle regole. Alla maggioranza dà fastidio il lavoro delle commissioni e che si possano esprimere opinioni diverse dalle loro. Così si sta tentando di sovvertire ancora una volta l’ordine democraticamente eletto. Stanno cercando di azzerare le commissioni consiliari e addirittura di eleggere i presidenti che più gli sono graditi nelle commissioni di controllo andando contro le regole e le procedure con forzature inammissibili. Chiediamo – conclude Cipriano – il rispetto delle regole e l’intervento urgente degli organismi di controllo. Nessuno ci chiuderà la bocca.”

Anche Rino Genovese chiede l’intervento del Prefetto: “L’arroganza e la sete di potere dell’amministrazione hanno superato ogni forma di decenza. La strategia è semplicissima: è la violazione di ogni regola e statuto comunale, calpestando i principi di democrazia. E quando non riescono a contrastare la minoranza, abbandonano l’aula. Un’aula sistematicamente vuota nei banchi della maggioranza. Questo è un atto gravissimo. Non so in quale altro comune italiano possa accadere una cosa del genere. Il Prefetto intervenga urgentemente per porre un po’ di ordine in quest’amministrazione sconclusionata”, conclude il capogruppo del Patto Civico.

La replica della sindaca Laura Nargi non si fa attendere: “È una ‘caciara’ denunciabile, a mio avviso, perché ci sono state offese da parte della minoranza alla maggioranza. Spero che questo brutto spettacolo non si ripeta mai più. Avete notato che gli equilibri nelle commissioni non sono stati rispettati. In alcune commissioni non c’è equilibrio tra maggioranza e opposizione, ma solo un’opposizione ostruzionista. Dunque, si ritorna da sei a cinque, come recita lo statuto, la maggioranza deve avere obbligatoriamente il numero maggiore di consiglieri. Si ripristina semplicemente quello che è sempre stato.”