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I Commissione, Spiniello chiarisce su Debiti fuori bilancio e Assoservizi e replica alla minoranza

Renato Spiniello – Si è riunita ieri pomeriggio la I Commissione Consiliare di Palazzo di Città “Affari Generali, Personale, Decentramento e Contenzioso”, alla presenza del presidente Mario Spiniello e dei componenti consiglieri Giovanna Vecchione, Monica Spiezia, Mirko Petrozziello e Luigi Urciuoli.

“Nella commissione tenutasi ieri 27 novembre – dichiara il presidente Spiniello – sono stati analizzati i riscontri documentali ricevuti dall’avvocatura e dai responsabili dell’ufficio legale e finanze sulla scorta di nostre specifiche richieste derivanti dalle precedenti sedute in cui era stato chiesto di verificare la sussistenza di una copertura assicurativa che tuteli l’Ente Comune per i sinistri di lieve entità e i criteri adottati per la stipula della stessa. Al tempo stesso, abbiamo chiesto all’ufficio legale se fosse possibile effettuare un maggior controllo nel seguire l’iter procedurale delle pratiche, al fine di evitare che Palazzo di Città venga inutilmente evocato in giudizio. Infine, abbiamo chiesto di verificare, per quanto riguarda i giudizi in itinere, se ci sono possibilità di addivenire ad accordi transattivi per evitare ulteriori costi e aggravi di spesa per il comune in caso di soccombenza.

Restando su questioni finanziarie, durante una scorsa seduta della Commissione da lei presieduta, l’assessore al Bilancio Vincenzo Cuzzola ha annunciato che sarà costituito un Comitato di Sorveglianza per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio…

Per quanto riguarda l’istituzione di questo comitato di sorveglianza, l’assessore Cuzzola ci ha resi edotti durante la scorsa riunione di commissione dell’aspetto e quindi della nascita di un comitato che dovrebbe regolamentare la materia del riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Si dovranno porre dei paletti e stabilire un modus operandi e procedendi attraverso il quale stabilire un ordine per provvedere al pagamento degli stessi dopo essere attenzionati dalle commissini contenzioso e bilancio. Credo si cercherà anche di stabilire un criterio di valutazione per quanto riguarda i giudizi in itinere per valutare se ci sono con l’ufficio legale possibilità di transigere gli stessi, al fine sempre di evitare ulteriori costi per il Comune.

A Palazzo di Città tiene banco anche la vicenda Assoservizi e quindi la riscossione dei crediti. Sul punto la minoranza contesta la scelta di far affidamento su una ditta esterna…

Credo che l’opposizione abbia mistificato determinati aspetti girandoli per come gli era comodo, o meglio per come era comodo a una parte di loro. Mi rendo conto che la minoranza debba svolgere il proprio ruolo, ma a tutto ci dev’essere un limite, anche perché è stato tutto abbastanza ben spiegato nell’ultimo consiglio comunale, dove è stata avanzata una proposta dal consigliere Preziosi che è stata respinta da parte nostra. Assoservizi avrà l’affidamento per un anno secondo quanto pattuito da contratto di concessione ma non vi è nessun aggio del 35%. L’esternalizzazione del servizio ha come unico obiettivo di recuperare queste tasse, quindi porre in essere una lotta agli evasori, obiettivo che fino a ora non è stato centrato da nessuno. Le percentuali dell’affidamento sono quelle indicate nello stesso contratto a seconda dell’attività svolta, quindi una cifra di gran lunga lontana dal 35% tanto paventato dai membri dell’opposizione in consiglio comunale. Ecco perché mi rivolgo ai cittadini che ascoltano così per sentito dire: non credete alle favole, se volete avere delle informazioni interfacciatevi con l’amministrazione comunale, chiedete a noi consiglieri e agli uffici preposti affinché vi possiamo fornire le dovute delucidazioni.

Restando sul tema opposizioni, lunedì una lunghissima seduta di Consiglio Comunale ha visto sì l’approvazione delle variazioni di bilancio ma anche una minoranza piuttosto agguerrita…

Per quanto riguarda quello che successo nell’ultimo consiglio comunale sono rimasto basito da quanto posto in essere da alcuni esponenti della minoranza. E preciso alcuni perché non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Si è parlato per tanto tempo senza argomentare nulla, a volte fino a disattendere i punti all’ordine del giorno e dicendo spesso cose contraddittorie tra di loro. Ci accusano spesso di essere silenti ma poi non si argomenta nulla. Penso sia inutile replicare. Mi auguro per il futuro un’opposizione meno sterile, becera e priva di significato. Spero, invece, da parte loro in proposte costruttive e fattive nell’esclusivo interesse della cittadinanza, che ci guarda e non vuole assistere a queste scene.

Grazie mille consigliere.

A lei.

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