Commerciante scoperto con droga: condanna ad otto mesi e scarcerato

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Un imprenditore titolare di un’attività commerciale ad Avellino, arrestato nel mese di dicembre, con l’accusa da parte della Procura della Repubblica di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina (per la quale la norma prevede la reclusione da sei a venti anni), e della recidiva reiterata, ha visto accolta dal Giudice del Dibattimento le richieste elaborate dalla difesa, costituita dagli avvocati Federico Guerriero e Sofia Colarusso, riqualificando il reato e riconducendolo nell’ambito della meno grave ipotesi di spaccio di lieve entità, per il quale è stata anche segnalata l’assenza di recidiva infraquinquennale specifica, ottenendo così una condanna meno severa, pari ad otto mesi, poco più del minimo edittale, e la revoca della misura cautelare del divieto temporaneo di esercizio dell’attività commerciale, originariamente inflitta tramite giudizio direttissimo, tenutosi pochi giorni prima di Natale, in occasione del quale i legali dell’imputato avevano chiesto la concessione di un termine a difesa, per visionare gli atti ed elaborare la strategia difensiva.

La sentenza è stata emessa all’esito di un processo celebrato con rito abbreviato, su istanza avanzata dall’imputato, per il tramite dei difensori di fiducia.