“Com’eri Vestita? Storie di violenza”, la mostra al Castello della Leonessa

0
274

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Forum delle Donne di Montemiletto, con il patrocinio del Comune, grazie alla collaborazione di Arci Avellino e SoMa, inaugura domenica 24 novembre dalle ore 10:30, presso il Castello della Leonessa, la mostra “Com’eri Vestita? Storie di violenza” curata da Amnesty International.

Interverranno Sara Plutino per l’Arci Avellino, Simona Talamo, coordinatrice Progetto Sai Napoli, e Selena Del Priore, referente integrazione Progetto Sai Napoli modererà l’incontro Michela Russo. A seguire, daranno vita a un reading contro la violenza di genere alcune giornaliste e scrittrici irpine: Rosaria Carifano, Maria Laura Amendola, Elena Russo, Rosanna Maryan Sirignano.

La mostra, che potrà essere visitata nei fine settimana fino all’8 Dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 19:00, affronta il tema della violenza sessuale attraverso una prospettiva specifica: smantellare il pregiudizio secondo cui l’abbigliamento delle vittime possa essere una causa della violenza subita. Attraverso una riproduzione degli abiti indossati dalle donne il giorno in cui hanno subito lo stupro, verranno raccontate 10 storie che evidenzieranno quanto sia priva di fondamento l’idea che la violenza sia causata dall’aspetto o dal vestiario della vittima. “Com’eri vestita?” è infatti una domanda che ancora troppo spesso viene rivolta alle donne che subiscono violenza sessuale, nelle stazioni di polizia, nelle aule di giustizia, persino in casa propria.

L’obiettivo della mostra è quello di riflettere sul peso dei pregiudizi che colpevolizzano le vittime, distogliendo l’attenzione dal reale colpevole della violenza e di promuovere una cultura incentrata sul consenso e sul rispetto delle donne.

La violenza di genere, purtroppo, non comprende solo l’abuso o l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, né la sua forma più estrema, il femminicidio. Include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, molestie sessuali, persecuzioni, compiute da un uomo contro una donna in quanto donna.

È importante il contributo di tutti affinché si scuota e si scardini un sistema, nonché un retaggio culturale, che permette ancora oggi a qualcuno di essere privato della propria libertà e dei propri diritti.