cNell’epoca degli smartphone e tablet siamo continuamente esposti alla luminosità dello schermo, con un maggior rischio di affaticare gli occhi. La situazione non migliora in ufficio, dove la maggior parte di noi fissa il pc dalle 9:00 alle 17:00: con ripercussioni negative sulla nostra salute mentale e sul nostro sonno, oltre che sui nostri occhi.
Quali sono i primi campanelli d’allarme?
Esistono diversi modi in cui gli schermi degli smartphone possono danneggiare la vista e la salute degli occhi. Quando fissiamo uno schermo di qualsiasi tipo, sbattiamo le palpebre molto meno frequentemente rispetto a quando fissiamo altre persone o l’ambiente circostante. Uno studio del 2017 ha rilevato che chi passa molto tempo su uno smartphone o tablet è più incline alla sindrome dell’occhio secco. È una condizione in cui gli occhi non producono abbastanza umidità, sotto forma di lacrime, per fornire un film protettivo, il che significa che la superficie dell’occhio diventa più facilmente irritata, soprattutto per chi è solito usare una lente a contatto qualsiasi. La luce blu degli smartphone non viene filtrata dalla nostra cornea o dalle pupille e quindi viene trasmessa direttamente alle nostre retine, dove può causare fastidi più o meno prolungati come l’offuscamento della vista e mal di testa. Per aiutare a ridurre i sintomi associati all’affaticamento è meglio scegliere, dopo un’attenta visita oculistica, degli occhiali antiriflesso che consentano il filtraggio della luce. Chi indossa lenti a contatto dovrebbe preferire le lenti morbide, tenendo sempre a portata di mano delle lacrime artificiali in caso di bisogno. Spesso è possibile comprare lenti a contatto su siti web dedicati ai prodotti oftalmici che offrono una vasta scelta di lenti a contatto online di qualità a prezzi accessibili. Tuttavia, per sapere quali lenti a contatto sono adatte ai propri occhi è sempre consigliabile il parere di un medico.
Cosa fare invece di scorrere gli schermi dei nostri smartphone?
Le sale d’attesa, la pausa caffè, i trasporti pubblici hanno tutti qualcosa in comune: sono tutti contesti in cui si passa il tempo a scorrere lo schermo del telefono. Esistono alternative sane per utilizzare il tempo libero in modo più creativo. Ad esempio, scrivere un diario può essere un modo perfetto per rilassarsi prima di andare a letto o mentre si sta bevendo una tazza di caffè da soli. Avere un’agendina tascabile a portata di mano quando si esce per appuntarsi pensieri è pratico e può riempire piacevolmente i tempi di attesa. Avete un’ora di tragitto in treno? Meditare è una seconda attività che si può esercitare praticamente ovunque in modo anche con l’aiuto della musica giusta. Scarabocchiare e colorare in appositi libri antistress per adulti può essere un altro modo divertente per rilassarsi e far passare il tempo, una sorta di terapia artistica che in questo ultimo periodo sta riscuotendo molto successo.
La nostra cultura frenetica non lascia molto spazio al dolce far niente. Invece, è importante staccare ogni tanto con la mente attraverso un lavoro introspettivo. Essere soli con i propri pensieri è una prospettiva che a molti spaventa ma che può risultare utile per chiarire dubbi o preoccupazioni che ci portiamo dentro da tempo. Un consiglio? Riponete in tasca il vostro smartphone, sedetevi e lasciate che la vostra mente vaghi fino a trovare con calma la strada giusta o una nuova idea.