Giovedì 30 Novembre alle ore 17:30 si terrà, presso l’Asilo Patria e Lavoro, un’assemblea informativa dal titolo “Come si diventa insegnanti?” in cui si parlerà del nuovo concorso per l’accesso all’insegnamento che sarà bandito nel 2018. L’assemblea vedrà la partecipazione di Stefano Iannillo (Arci Avellino), Erika Picariello (FLC Avellino), dei rappresentanti degli studenti delle università di Napoli e Salerno e l’importante contributo di Federica Ciarlariello ( Esecutivo Nazionale Link-coordinamento Universitario) e Alessandro Rapezzi (Segretario Regionale FLC CGIL).
“E’ importante organizzare momenti informativi come questo. Sui concorsi pubblici gira tanta disinformazione e soprattutto sui requisiti di accesso molto spesso si crea mercimonio di titoli e crediti”dichiara Erika Picariello dell’ FLC Avellino “ Il concorso che si svolgerà nel 2018 sarà un importante momento per la scuola pubblica e per tanti giovani che vogliono coronare il loro sogno di diventare insegnanti, come sindacato della scuola è nostro interesse tutelare e favorire la consapevolezza dei ragazzi e lavorare affinchè si risolvano le contraddizioni e le problematica, tuttora esistenti, relative al percorso di accesso all’insegnamento.”
“Giovedì all’ Ex Asilo Patria e Lavoro si costruirà un momento molto importante per la nostra città e per la nostra generazione.” dichiara Stefano Iannillo del Circolo Arci Enterprise “ Sono mesi che lavoriamo sulle condizioni di precarietà e di disoccupazione dei giovani avellinesi, sui loro sogni e sulle loro aspettative. Per la prima volta, su un tema importante come il concorso per l’accesso all’insegnamento, stiamo provando come “generazione precaria” ad uscire dall’isolamento e dalla competizione del tutti contro tutti per cominciare ad informarci e formarci insieme. Crediamo che sia importante che momenti come questi ricomincino a creare un tessuto collettivo e una metodologia comune di confronto e soluzione dei problemi. Il FIT , il nuovo concorso per l’accesso all’insegnamento, è un tema di interessa generale per moltissimi neo laureati come me così come per chi si sta laureando o è già laureato ma non è riuscito ad ottenere l’abilitazione per l’insegnamento. La scuola pubblica è la colonna portante di un Paese e noi crediamo che fin dalla selezione dei suoi docenti debba essere trasparente, cooperativa e democratica. Il 30 proveremo a sperimentare questa visione.”