Come sarà il web nel 2025

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Attualmente viviamo un’epoca digitale in cui la tecnologia, il web, i social media la fanno da padrone investendo la quotidianità di molteplici persone al mondo, compresi gli anziani, su cui si sta facendo un lavoro di sensibilizzazione per evitare le truffe. Ecco dunque che proprio la rete da quando è nata si è sviluppata in modo impressionante investendo diversi campi. Da quello informativo a quello amministrativo passando per intrattenimento, cultura e tanto altro ancora. In questo focus nello specifico vogliamo capire come sarà il web nel 2025: quindi come evolverà morfologicamente e sul piano contenutistico e strumentale da qui ad un anno. Un range di tempo che per molti potrebbe sembrare scarno, ma che in realtà quando si tratta di tecnologia e campo digitale rappresenta uno spazio sufficiente per una progressione enorme. Nello specifico esamineremo da vicino fattori come il design, l’accessibilità, l’AI, la realtà aumentata, connettività e social media ed infine le recensioni. Strumenti diversi tra loro ma che incarnano l’essenza principale della rete odierna e di quella del futuro prossimo quale appunto il 2025.

Design ed accessibilità del web futuro

Le prime due aree in cui si prevede un progresso e cambiamento del web per il prossimo 2025 sono il design e l’accessibilità. Il primo concerne il fattore estetico e di interfaccia dei diversi portali in giro per la rete. Il secondo, invece, attiene maggiormente alla sfera dell’utente e di coloro che quindi possono navigare ed accedere ai siti web. Tutto al fine non di limitare l’uso di piattaforme e portali ma al contrario renderli più sicuri ed implementarne le potenzialità ad oggi già importanti. Il design infatti conoscerà un’evoluzione stilistica figlia anche dello sviluppo grafico davvero sbalorditivo e in cui l’AI con il suo ingresso sta apportando modifiche sostanziali. L’accessibilità guarderà perlopiù alle norme di fruizione dei contenuti online seguendo i principi e le leggi internazionali.

Intelligenza Artificiale e realtà aumentata

Proseguendo in quella che è la nostra rassegna dei cambiamenti che subirà e conoscerà il web l’anno venturo, ossia il 2025, guardiamo ora all’Intelligenza Artificiale e alla realtà aumentata. Due strumenti tecnologici ed interattivi in qualche modo attigui, che mediante il loro ingresso in rete ne modificheranno e di molto la morfologia. L’AI, infatti, si sta inserendo in ogni piega della rete dall’amministrativo al cinema e all’intrattenimento ludico, dando vita di fatto ad un volto nuovo di questi ambiti. La realtà aumentata invece interessa maggiormente il settore di infotainment, dove basti pensare ad esempi come i musei visitabili virtualmente, o i giochi per pc online, per capire quanto essa sia ormai parte integrante del processo creativo del web. Del resto, i suggerimenti dei migliori casino online avvengono proprio grazie all’intelligenza artificiale che, secondo alcuni parametri, riesce a capire quali sono quelli più efficienti. Questi due elementi per tanto hanno rivoluzionato internet e le sue applicazioni, portando in dote pro e contro. I primi rintracciabili in quanto detto sopra, in uno snellimento delle pratiche burocratiche digitali, accorciamento di tempi di fruizione dei contenuti ed elaborazione dati. A fare da contraltare la sottrazione di posti di lavoro e una crescente chiusura in sé stessi degli utenti che sono sempre meno individui sociali e sempre più persone virtuali.

Connettività e social media

Passiamo poi alla connettività ed ai social media dopo aver esplorato i campi del design, dell’accessibilità, dell’AI e della realtà aumentata. La connessione con elementi quali droni, satelliti, o dispositivi mobili, per citarne solo alcuni, delinea una nuova relazione utente macchina che è sempre più dominante. Tutto è interconnesso nella realtà odierna, sia online che offline. Il web quindi sembra trascendere il proprio piano esistenziale per migrare nel nostro mondo di tutti i giorni dove l’esercizio del controllo e del monitoraggio è perenne e persistente. I social media in questo senso quali estensioni del web contribuiscono ad incrementarne questo aspetto di controllo, poiché pionieri in tale ottica. Profili di utenti che spesso corrispondo a persone fisiche (quando non sono fake e creati per cattive azioni) dove si postano foto, video e reels che tracciano minuto per minuto l’agire e gli spostamenti di un individuo. Un’azione che dovrebbe conoscere delle limitazioni (ecco che qui subentra il fattore accessibilità di cui sopra) che nel 2025 prevederà un uso più responsabile delle suddette piattaforme. Anche perché c’è chi parla che l’abuso dei social media possa addirittura portare problemi di salute mentale per i giovani.

Recensioni web e relativa valutazione

In ultimo, ma di certo non meno importante degli altri campi esaminati fino ad ora del web, troviamo quello afferente alle recensioni. Queste ultime interessano molto spesso beni e servizi immessi sul mercato digitale dove l’utente cerca di dare consigli e pareri in merito postando appunto online un’opinione. Esse però molto spesso vengono fornite e costruite ad hoc da account fake creati appositamente per denigrare l’immagine di un dato prodotto o servizio. Questo è il caso dell’e-commerce, ad esempio, dove tra le varie recensioni capita sovente di imbattersi in opinioni contrastanti in merito al medesimo oggetto venduto. O ancora vi è il caso degli hotel e delle strutture ricettive sedi di mete estive o vacanziere, dove avviene la stessa valutazione errata e con finalità di depistaggio sopra menzionata. Ecco dunque che occorre saper distinguere le recensioni buone da quelle che non lo sono affatto. Per prima cosa facendo una cernita e media delle opinioni online rilasciate riguardo un certo prodotto o servizio scremando le veritiere da quelle che suonano fuori dal coro. Inoltre bisognerebbe sempre confrontare diversi siti di recensioni concernenti un medesimo luogo o oggetto a cui siamo interessati per evitare di affidarsi fin troppo ad una sola campana. In questo discorso ritorna a fare capolino il fattore accessibilità e monitoraggio online: infatti gli organi di controllo competenti già ora e ancor di più nell’immediato futuro eserciteranno delle azioni di scrematura e limitazione degli utenti nocivi. Ossia di coloro che al pari di cyber criminali ed hacker giocano sul fattore influenzamento negativo dell’opinione pubblica del web per indirizzare verso una data finalità o bene/servizio l’andamento generale di acquisti e prenotazioni. In aggiunta a ciò verranno incrementate le lezioni ed i corsi di formazione ed aggiornamento dell’utente via rete per renderlo sempre più capace nell’opera di discernimento e responsabile nell’azione e navigazione online.