Il mondo sta piano piano rialzando la testa dopo un periodo a dir poco complicato sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista economico. La ripresa, per quanto lenta e leggermente sfasata, sta riportando un po’ di fiducia anche nei risparmiatori e negli investitori, che cercano di capire quali possono essere i modi migliori per impiegare i loro soldi.
La ripartenza può presentare delle interessanti opportunità, ma non tutti sono disposti ad accettare dei livelli di rischio particolarmente elevati. Per questo continuano ad essere al centro dell’attenzione le soluzioni di investimento che permettono di limitare i rischi: la sicurezza rimane l’aspetto più importante per la maggior parte degli italiani.
Non tutti gli investitori sono uguali
Tenere i propri risparmi fermi sul conto corrente non è un’opzione conveniente: troppe spese e niente rendimento. Non è di certo la strategia giusta per sfruttare la ripresa e cavalcarne l’onda positiva. Può invece essere interessante capire come investire i soldi bene, in modo da poter trarre profitto dal capitale che si è scelto di impiegare per la compravendita di asset finanziari.
Ognuno di noi ha un proprio profilo da investitore. Tutto dipende dal capitale che si ha a disposizione, dal livello di rischio che si è disposti ad accettare, dagli obiettivi di rendimento che si desidera raggiungere, dal tempo che si intende dedicare agli investimenti e dalle proprie conoscenze in ambito finanziario.
Chi ha deciso di investire il proprio denaro non ha che l’imbarazzo della scelta: azioni, obbligazioni, titoli di Stato, mercato dei cambi, materie prime e così via. Ma quali sono gli strumenti più sicuri su cui puntare? Le statistiche dimostrano che un’elevata percentuale dei risparmiatori italiani non è disposto a correre rischi particolarmente alti.
Gli investimenti più sicuri
Per questo vanno ancora forte prodotti come i Buoni Postali, i conti deposito ed i titoli di Stato italiani. Sono tre soluzioni che si contraddistinguono per i bassi rischi, ma anche per i rendimenti abbastanza contenuti. I Buoni Fruttiferi Postali sono stati (e lo sono tutt’ora) grandi protagonisti nella storia del nostro Paese: sono emessi da Cassa Depositi e Risparmi e sono garantiti dallo Stato.
Questo significa che il rischio di controparte è praticamente nullo; va detto che i rendimenti sono davvero bassi: il buono ordinario garantisce uno 0,30% annuo lordo. Rischio di controparte bassissimo anche per quanto riguarda i titoli di Stato emessi dall’Italia, ma anche in questo caso i rendimenti non sono particolarmente allettanti.
Nei conti deposito il rischio di controparte è più alto (è più facile che fallisca una banca piuttosto che lo stato italiano), ma l’adesione degli istituti di credito al Fondo interbancario di tutela dei depositi garantisce una protezione fino a 100.000 euro per ciascun depositante. I rendimenti non sono alti, ma alcuni conti deposito vincolati offrono interessi che meritano di essere valutati.
Come limitare i rischi nel trading online e sfruttare le opportunità della ripresa
Come si può intuire da quanto detto finora, negli investimenti esiste una regola ben precisa: più è alto il rischio e più alti sono i rendimenti. Però anche chi sceglie la strada del trading online ha a disposizione degli strumenti per investire i propri soldi in modo profittevole (ovviamente se le cose vanno nel modo giusto), ma limitando i rischi.
Innanzi tutto bisogna limitare il rischio di imbattersi in intermediari poco affidabili: per farlo è sufficiente scegliere un broker che sia regolamentato da un’autorità di controllo europea ed autorizzato dalla Consob. Per limitare il rischio degli investimenti bisogna poi diversificare il portafoglio (mai fare l’all-in su un unico titolo o strumento) ed imparare a gestire gli strumenti come lo Stop Loss ed il Take Profit.